— 233 — unificazione nazionale, poco importa se con, senza o contro la casa d’Austria. Precisamente una falsificazione di questo genere è stata compiuta dai propagandisti della slavofobia in Italia, abusando della ignoranza del nostro pubblico. Per dimostrare la esistenza del movimento unitario e irredentista fra gli Slavi del Sud, noi non dobbiamo fare altro che riprodurre testimonienze ineccepibili di Italiani, che hanno studiato e conosciuto bene l’Austria. Fra questi testimoni si troverà anche qualcuno, che in questi ultimi tempi si è dato a negare che esistano Croati e Sloveni avversi all’Austria. Beninteso che non intendiamo con questo sostenere che tutti i Croati e tutti gli Sloveni appartengono al partito unitario e serbofilo. Vogliamo solo sostenere : i° che questo partito esiste ; 2° che 1’ Italia ha interesse ad appoggiare questa corrente, e sospingerla sempre più verso l’irredentismo serbofilo e contro il trialismo e contro il vecchio conservatorismo austriacante. I. — Austria e Croazia. Arte dell’Austria fu servirsi delle diverse nazioni che le sottostanno, opponendo l’una all’altra, esagerando le opposizioni, o creandole. Gli Italiani si credono che quella Nazione in cui l’Austria pone la materiale sua forza, sia ligia in perpetuo ad essa, e inconciliabile loro nemica ; errore a entrambi i popoli funesto, e bisogna ormai dileguarlo. I Croati hanno memorie antiche e recentissime, di diritti nazionali dall’Austria calpestati, di promesse violate ; e le