— 288 — della Carniola, vicino alle Alpi. Lungo questa frontiera, la linea toccherà il Monte Tarvis e seguirà lò spartiacque delle Alpi Giulie, al di là delle creste del Predii, Mangart e Tricorno, e i passi di Podberdo, Podlansko e Idria. Da questo punto, la linea volgerà in direzione Sud-Est, verso lo Schnee-berg [Monte Nevoso], in modo da non includere nel territorio italiano il bacino della Sava e suoi tributari. Dallo Schneeberg la frontiera discenderà al mare, includendo come distretti italiani Castua, Matuglia e Volosca. Art. V. Egualmente 1’ Italia riceverà la provincia di Dalmazia, nella sua attuale estensione, incluse Lissarika e Trebinje a Nord, e inclusi a Siid tutti i territori fino a una linea, che parte dal mare vicino a Capo Planka (fra Traù e Sebenico) e segue ad Est lo spartiacque in modo da lasciare in dominio italiano tutte le valli i cui corsi d’acqua sboccano nel mare vicino a Sebenico, cioè i corsi Cikola, Kerka e Butisniza coi loro tributari. Apparterranno inoltre all’ Italia tutte le isole a Nord e ad ovest della costa dalmatica, da Premuda, Selve, Ulbo, Skarda, Maon, Pago e Puntadnra al Nord, fino a Meleda a Sud, aggiungendo le isole di S. Andrea, Busi, Lissa, Lesina, Torcola, Curzola, Cazza e Lagosta e tutte le isolette e scogli circostanti, e Pelagosa, ma senza le isole di Zirona Grande e Zirona Piccola, Buje, Solta e Brazza. Saranno neutralizzate : i) Tutta la costa da Capo Planka a nord, fino al punto più meridionale della penisola di Sab-bioncello al Sud, rimanendo inclusa questa penisola nella zona neutrale ; 2) Quella porzione della costa, che comincia a dieci chilometri a Sud di Ragusavecchia, fino al fiume Vojussa a mezzogiorno, rimanendo incluso nella zona neutralizzata l’intero golfo di Cattaro coi suoi porti, e Antivari, Dulcigno, San Giovanni di Medua, Durazzo ; con la riserva che restino impregiudicati i diritti del Montenegro, in quanto sono basati sulle dichiarazioni scambiate fra le parti contraenti nell’aprile e maggio 1909 : questi diritti, essendo riconosciuti per le sole possessioni attuali del Montenegro, non saranno estesi alle regioni e ai porti, che sieno in futuro assegnati al Montenegro ;