P RE F A Z 10 NE. XI fem . Et fi pofl prima amie iti a nofira feeder a , ec. In tutti e tre quelli opuicoli egli dà come un riftretto delle coie della Repubblica , e da eifi. lì vede , quanto folle egli veriato nella cognizione dei fatti j e del governo Veneziano. Di lui v’ ha alleflam-pe il fèguente rari (lìmo edotto Trattato: De Aeternitate tempo-ralique Chriftì gener attorie in ludaica improbationem perfidia , Cbri-fiianaque religionis glonam , divinis ejiunciationibus comprovata , ad Paitium P. M, Patavii, apud Bartbolomaum Campanum Po»-ticorvinam , 1473. in 4. Contemporaneo a i fuddetti fu JACOPO ZENO, Vefcovo di I'eltre e Belluno, e pofeia di Padova, il cui avolo fu il celebre Carlo Zeno , Cavaliere e Proccuratore, uomo da pareggiar/i a i più celebri dell antichità,o fia nell’arti della guerra, o lìa della pace. Del fuddetto fuo avolo fcrilìe egli elegantemente in X. libri la Vita , la quale dedicò a Pio li. con quello titolo , e comincia-mento : De vita, monbus , rebufque geftis Caroli Zeni Veneti ad Pium IL P. Al. Glonoja janfitiiatis tua ad fublime Pontifica-tus maximi culrnen cvecìio , ec. Il Hne fi è : ommfque futuri avi mcrnoriam . Un codice pecorino in 4. di quella .Vita Ita nella in-figne libreria del Seminario di Padova . Ella non fu mai data alle llampe j ma Francefco Ouirini , gentiluomo Veneziano , ne fece una traduzione > che lì trova ilampata in Venezia nel 1544. e nel 1606. in 8. e Girolamo Diviaco , da Montona , ne diede fuori un compendio , ilampato in Bergomo del 1591. in 4. Siccome efìo Carlo Zeno ebbe principal parte in tutte le guerre e conquiite, che fecero i Veneziani al fuo tempo , e quefle furono forfè le più ilrepitofè, e le più fegnalate , in confèguenza la Vita di lui, fcritta con molta eiàttezza dal Vefcovo fuo nipote , contiene molte particolarità degne di fàperfi , le quali altrove invano fi cercherebbono . Intorno a quello Prelato , il quale mancò di apoplelfia nel 1481. io ho raccolto molte memorie , Je quali pof. fono vederli nel Tomo XVIII. del Giornale de’ Letterati a c. 40 6. e fegg. Nel medefimo tempo rendettefi fommamente benemerito della Storia Veneziana BEKNARDO GIUSTINIANO , figliuolo di Lionardo , l’uno e l’alcro Cavalieri e Proccuratori di San Marco , e rinomatiilimi letterati : quegli nipote , e quelli fratello di San Lorenzo Gmftiniano, primo Patriarca della fua patria 3 di cui elfo Bernardo fcriiTe latinamente la Vita , impreffa la prima volta in Venezia nel 1475. in 4. e più volte poi riilampata . Fece b 2 an-