Un anonimo Gnaccarista canta la Regata del 1740 : Spettacolo più vago, Più deliciosa scena Nella romana arena No s’ha mai contemplò De quelo che sull’acque, Della nostra marina, La Veneta Regina A nu goder ne fa. Il Gnaccarista chiude la sua canzone con un pensiero filosofico : No so più cossa dirve Metto la piva in sacco No mai perchè sia stracco, Che ancora go’ vigor, Ma solo perchè penso Che dopo tutti i chiassi E i fugitivi spassi Del Mondo, alfin se muor. - 255