SOPRAVVIVENZE AUSTRIACHE... A MALTA 263 Non eravamo però noi rinunciatari. Noi, mistici dell’irredentismo, che proprio allora ci battevamo per la causa di Fiume e sapevamo che intimamente concorde con Gabriele d’Annunzio era Benito Mussolini e sentivamo che prossima era la rinnovazione dell’Italia e che dopo la gesta di Fiume (primo atto, immediato, di ribellione alle ingiustizie della pace di Versaglia) sarebbe venuta la Marcia su Roma. L’Italia fascista avrebbe rimediato (come rimediò) all’errore giolittia-no dell’Albania e a tutti gli altri errori contro i quali ironizzavamo nel nostro articolo del 1920. Nel 1940, l’Italia fascista doveva dichiarare la guerra all’Inghilterra e tra le rivendicazioni poste all’ordine del giorno doveva trovarsi anche Malta. FERDINANDO PASINI (1) Le cui benemerenze per Malta ha opportunamente rievocate il maltese Arturo Mifsud, parlando sull’«ltalianità di Malta» nella sala del Littorio a Trieste il 12 luglio ’40 (cfr. Il Piccolo, 13 luglio). (2) Come la intendeva la gente onesta e sincera e fu augurata da Papa Benedetto XV e dal Governo fascista quand’esso offri i bei marmi italiani per la costruzione del Palazzo che doveva servirle di sede a Ginevra; -— non come fu in effetto, cioè strumento dellTnghilterra e della Francia per la conservazione egoistica dei privilegi da loro attribuitisi a Versaglia. La vera Società delle Nazioni sorgerà dalla nuova pace (Antiversaglia) che detteranno le potenze delt’Asse Roma-Berlino. (3) Ricordo, per esempio, che al The Malta Herdld (antitaliano), Vailetta, 28, 29, XII, ’20; 8, I, '21 (Our nattonality), 13, I (The ìrredentist cliquei, 14, I (The elected members and „11 piccolo della Sera”), 15, I (Austrian survivals in Malta), 26 I (The Chronicle and Dr. Enrico Mizzi), 16, II, ’21, — rispose, per gl’italiani, Malta, giornale di Malta, 10-11, 14, 17, 18, 19, 20, 31, I, ’31. Cfr. ancora II Giornale d’Italia, Roma, 12, II, ’21 (Gino Calza Bedolo, Prolesta dell’Ambasciata inglese a Roma per l'intonazione di alcuni giornali italiani); ibid. 13, II (Giornali inglesi e giornali italiani). Non occorre dire che serbo anche lettere di italiani di Malta, autentici italiani, di razza, d’idee, di sentimento, che mi scrissero non insultando nè minacciando, ina ringraziando e incitandomi a continuare. (4) Vedi Là lotta per l’italianità di Malta, nella rivista Italia di Trieste (giugno 1930, pag. 236) ; rivista dalla quale nacque La Porta Orientale. MONITI DI PRECURSORI Itala gente indòmita per mille prove illustre si disciplini e vincasi e il mondo vincerà! Ettore Tolomei. Juturna, dramma lirico (1905)