LIBRO ud ragione del fito della cìttà:talmente opportuna ad ogni co fu,che fono ufati penfare, ch'ella fia più toflo fabrica de gli Dei,che opera,c? troudto de gli huomini$cr fpecialméte per quejlo rifpetto ld città di Vmegid auanzare tutte l’altre,lequd li Jìdno,o fojfero giamai in alcun loco.Et non è marauiglia, fe tu guarderai le coj'c paffate, ancbora a quejlo facilmente pò* traitrouare alcune città, che paragonerai con quella noflrd, Non poche anchora nell'età paffute,lequah-.cr di grandezza d’Imperio,cr di frequenta di popolo,cr della copia, er rad» giujicenza delle cofe hanno di gran lunga auanzato la città di Vmegid . Ma dopo ld memorid de gli huomini non fu mai città alcuna,laquale f offe edificata in cofi opportuno,enfi ficu ro,Qr finalmente tanto lontano fito dalla fede de gli huomini. Molti in edificare una città s’hanno penfato d’bauer fatto affai, fe hanno eletto loco,alquale gli inimici difficilmente,er co incommodo poteffero pajfare dd dff.dtare.zT affediar la ctt* tri. Di quiuenne,che parecchie città fono fiate edificate o nel* la cima de’ monti con afpro, er difficile pajfo,o ne luoghi pa* luflri. Per un certo altro rifpetto alcuni hanno giudicato, che niente s’habbia da mettere inanzi a un fito commodo, er opportuno d portdr dentro,er fuori tutte le cofe, fenza lequali a fe medefima la città non poffa bdjldre.cojl per il bifogno,co me per utid certa delieatezzd più molle di uita. Md pochi ri* trouerdi,c’babbiano hduuto curd d’uno er Caltro* più pochi, che rbabbiano potuto fare,ma neffuno,ch’io fappia, che d’o= gni parte hdbbia ciò confeguito.Md il ftto di vinegìa più toflo per un certo diuino configlio,che per bumana induftria of* tra la fede di tutti coloro,che no hanno utfìo quella città,è fe» curiffimo per terra,z? per mm da ogni impeto, er anchora