LIBRO Wdncano mai da i comiti de i Prendpi. tutto’l rimanente de i cittadini comitati non da. loro,iui uanno. Hora in quefia fogp già fi diuidono quejli quattro conuiti,che i più uecchi, cr pui degni cittadini conuitatUntorno’l uerno,nel giorno coufecrato à San Stephano protomartire per tempo la mattina fi riduchi no nel publico palagio,ordinato per fianca del Prern ipc 5 qr con foieime pompa menano fuor della cafa il Prencipe,eH con ducono nella chtefa di San Marco^ mi infime fono prejènti ad udire la mejft,cr glialtri Sacri uffici,iquai compiti,con* ducono il Prencipe al fuo palaggio,cr iui infieme defmano.Co fi anche nel mefe d’Aprile.nel giorno di San Marco Euange* lifia ,lacuifantitàinfommobonoreè hauutad’a Vimtiani, *’/ quale per loro difenfore da loro è flato eletto,da che le di lui reliquie da Aleffandria illuflre Città d’Egitto à V ine già furono trafportatep cittadini er di età, e/ dignità minori con ¡fittati dal Prencipe nella iftejfa guifa, er pompa, celebrati i Sacri ufficijfe ite uanno al couito del Prencipe.Nella fefla an chota della Afcéfione,nelqual giorno fifa la fiera à Vincgia, fono mandati à chiamare quegli dal Prencipe, iquali nella età iarde fono entrati : Quefli fmilmente la mattina per ben te» po conducono fuor di cafa il Doge, er infume notano in na Ue,molto ornatiffimamente à tal mefliere fabricata (laquale i Vinitiani chiamano Bucintoro, ) er ufeiti fuor delle paludi, tofto cheueder ponno il Mare libero,er apertotfer antico be nefìcio de Pontefici,iquali hanno uoluto honorare quefia Re» publica per le molte cofe gagliardamente, er egregiamente opera te contra i nimici commune del nome Chriflianoul Pren cipe buttato uno Anello d’oro nel Mare,dice quafi con paro» k di quefia propria foggia,, che egli in fegno di «ero.er per » petiw