PRIMO VI ne alcuna cefi ben formata,er finta.? er laquatcofi io ho peti fato di douer fare cofa molto grata agli huomini fonjlieri, s’io jcriuero l'ordine di cofi chiara republicà,fpecialmente poi ch’io non ueggio alcuno 4 quejli tempi fra tanti huomini dot ti,che uagliono molto d’ingegno,d'erudition di tutte le coj'e et d’eloquenza,c’bdbbia con lettere illujìrato quefla cofa . A Ila quale bench’io Jappta certo,che nejfun lume fi può dare dall’o ration nojlra,e nondimeno per fé tanto illujlre, che non folo 4 fe mede/ima,ma ella è anchora per dare molto fplendore, eT dignità all’or ation debile per altro. Per laqual cofa hauenda deliberato io fcriuere di quejla noflra Republicà , accioche ogniutio poffa facilmente conofcere s’ella jlia bene,ò male, ho péfato,eh e di qui jpecialinéte mi bifogni torre il principio. Cioè l huomo da natura ejfeie flato fatto animai dulie,cr folo non pur drittamente non poter uiueredaqual cofi il bijògno di citi fcun di,cr la ragion del uiuere,chiaro dimojlra : er per que* jlacagione gli huomini da principio ejferfi ragunati m quejla ciud copagnia , cr dapoi bauerci perfeuerato per uiuere bene cr felicemente,cioè per cojeguire con aiuto, cr opera fcam< bieuole il fornito bui d’buomo, inquanto fi può fare mentre che uiuiamo quejla ulta mortale. Per laqual cofa tutta la ri* gione della injlitutione ciudc à quejìo guarda, che con la più facil uia , che fi pofja fare, faeda, che i Cittadini menino uita felice. Ma uita felice et beata è fpecialméte detta da i grà Philxtfopbi,che fi contiene nell’ufo della uirtu,laqual cofa prò* Uano anchora con ragioni certijfune, cr argomenti euidentijjì ini. Ma l'ufo della uirtu riluce cr negli ufficii ddla guerra,et nelle coj'e della pace.Ma béche la lode della guerra,et tutta la. ragione fio, neceffam alle città £ conferuare la libertà,cr per