' ' U'B R O > fcutìo poteffe capire da quella età in fu,da certi pochi in pei ','i quali dallo ftudio delle lettere s’erano tolti, per coftume, er £ natura tirati,quafi tutti deffero opera alle cofe del mare, er famigliari.er altri anchoraue nauigauano in lontani paefi, doue per indujlria della mercatanda aumetitauano le cofe do* tneftiche$er infieme fificeuano efperti de i coflumi,pr attiche-, er leggi di molti huomini, molti ne montauano fu le galee * Mate,?? da gli ami teneri et fermauano il corpo nelle fatiche, er dirizzauano l'animo nella difciplina delle cofe del mare; er non meno nella ifperienza della guerra nauale : nelle qua li arti i vinitianifempre fiorirono. Anzi per legge fu ordina to,laquale infìtto à nofìri tempi è peruenuta,cbe in ciafcuna ga tea armata de’ danari del publico fi deffe no picchia paga à iue giouani dell’ordine de i nobili:l’ufficio de quali ninna altra, cofa fuffe,cbe che fi amaeflraffero della difciplina dele cofe del mare: er accio che piùfxcilméte ciò confeguiffero, toccano à quegli certi piccioli prejènti, nel far de iquali uffici fi efferata «o,er fanno profitto, er cofi fi fanno atti à i maneggi delle co fe maggiori.Ma nelle galee groffe ò fiano apparecchiate per l’armata,et meflier della guerra,ouero fittale a priuati citta* dini p la mercatatia,fono defìinati talhora otto giouani geni* buoi)neloro è ordinata mezzana tpuifione ò della moneta pu Uica,ò de i danari priuati.Allborafi locao alle mercatatie,iqli s’auezzino iqllo ne li fludi mariturefcbi,et bellici. Anzi anebo ra alle naui.de i priuati èipojlo qfto carico dalle leggi p utili tà publica,che de i danari defpprio priuato padroefi paghi la ¡puifioe ad una,ouer due,fe la naue far a maggiore, giouani no bìliftufficio de cjli no fia altro,ebe effercitarfi nel meflier mari ttanfcQ.E coceduto anebora à qftì giouani facoltà che neUe m