E’ così alta che non la riflettono soltanto le acque del Carnaro. La rispecchiano i più lontani mari; ne rifrangono la luce i più profondi oceani. Quando ad alcuno di voi offro in premio o in dono la stella d’oro a cinque punte, incido nell’oro: Próxima semper. Conoscete questo latino meglio di me. Prossima sempre. La nostra stella è dentro il nostro cuore e a sommo del nostro firmamento : è prossima e remota. Ma da ora in poi voglio mutar motto. Voglio per voi prendere il motto d’un vescovo d’Aquileia, di quell’Aquileia dov’è colcata la primizia dei nostri morti. Era un Veneziano della stirpe dei Barbaro. E nella stella inscrisse : Volentes : volenti. Anche questo latino lo conoscete meglio di me. Mi tolgo la mia stella dal cuore e ve la dò con questa sola parola: “ Volentes „. Tutti siete i volenti e siete i potenti della nuova Italia. „ I Legionarii balzano di nuovo in piedi con un solo impeto. E meraviglioso vedere tanta forza di movimento contenuta nella strettezza. È spaventoso imaginare l’urto di quell’assalto lanciato da quella voce contro l’ostacolo. IL MATTONE ROMANO. Riprendendo a parlare, il Comandante dice di aver radunato i Legionarii per mostrare a loro la loro stessa opera : una opera ohe in verità fu da loro preparata, fu da loro michelangiolescamente abbozzata, e ch’egli ha condotto alla forma netta. “ Come lo stampo sul mattone romano, il vostro stampo di costruttori, o Legionarii, è su questo breve libro. — 77 —