18 CAPITOLO PRIMO anche in vista della consueta destinazione colturale degli estesi terreni di recente bonifica -, in cifre tonde, al 28 per cento il saggio di anteguerra ed al 25 per cento il saggio del biennio 1928-29. Invero, però, 1’ azienda che io ho assunta per la fissazione delle espresse percentuali del reddito netto alla produzione lorda vendibile è un’ azienda tipica sui generis, nel senso che vuol rappresentare un tipo medio di tutte le aziende della Provincia, il quale, peraltro, invece di essere la risultante di calcoli su tutte, od almeno su molte aziende, ne è 1’ antecedente : si evitano in tal modo quelle analitiche ricerche, che è d’altronde impossibile compiere per cagioni sostanziali, inerenti ai particolarissimi adattamenti pratici dei generici sistemi di conduzione (in economia, famigliare, semi-famigliare, a mezzadria), e per cagioni formali, connesse special-mente con lo stadio arretrato della contabilità agraria. Gli è pure, però, che non è agevole predisporre schemi di conti aziendali nè sfruttare compiutamente gli elementi di codesti conti già esistenti, quando ancora esistono, com’ è attualmente, spiccate divergenze in tema di distribuzione di reddito e, per giunta, sulla nozione stessa di reddito. Posto che, per stare col Tassinari (1), il reddito si suddivida in salario (e stipendio), interesse, rendita e profitto, che rappresentano le remunerazioni rispettivamente percepite dai lavoratori manuali (e intellettuali), dai capitalisti,dai proprietari fondiari e dagli imprenditori, sta di fatto, fra 1’ altro, che «1’ astrazione di considerare l’imprenditore come persona isolata dalle altre concorrenti alla produzione trova raramente riscontro anche nella realtà agricola. Più spesso l’imprenditore concreto riunisce in sè diverse (o magari tutte, come nella piccola proprietà coltivatrice) personalità economiche e il compenso che percepisce non è più il profitto, ma comprende questo più la remunerazione di quelle altre prestazioni, di capitale o di persona, che egli fa alla produzione ». Le citate riflessioni ne richiamano altre, sottilmente prospettate dal Del Vecchio (2), in quanto vogliano interpretarsi le variazioni del rapporto tra i diversi fattori della produzione attra- (1) Cfr. : G. Tassinari, La distribuzione del reddito, op. cit., p. 161 e segg. (2) Cfr. : G. Del Vecchio, Lezioni di Economia applicata, Parte I : Dinamica economica, Terza edizione, Cedam, Padova 1930, p. 293. Cfr., anche, la Parte VI, specie le pp. 323 e segg., della prima edizione tipografica di dette lezioni, Cedam, Padova 1933.