LA RICCHEZZA INVESTITA NELL’ INDUSTRIA 211 dell età della nave. Per es., ridotti dell’ 8 e del 12 per cento i valori normali convenzionali per tonnellata di stazza lorda di un piroscafo a scafo metallico di 4.000 tonnellate di stazza lorda compreso rispettivamente tra 0-5 e 5-10 anni di età di cui nella Tav. XCVI, si hanno i valori di lire 1.134 e 858 che sono molto vicini ai valori rispettivi di lire 1.191 e lire 871 da me calcolati pel 1922-23 in base ad un grafico inserito in « Marina Italiana », 1924, p. 151, previamente applicati il cambio medio, anni 1922 e 1923, della sterlina in lire italiane ed il noto coefficiente di riduzione della tonnellata D. W. - che è precisamente la tonnellata assunta in quel grafico (cfr.: il nostro n. 76, p. 200) - in tonnellata di stazza lorda. Se anche, però, quei valori convenzionali rappresentassero i valori di mercato, ciò si verificherebbe solo entro brevissimi periodi di tempo e una diretta indagine sui valori di mercato per la valutazione della nave sarebbe decisamente preferibile al ricorso ai valori convenzionali fondati su «Tabelle» che non seguono prontamente le variazioni dei prezzi di mercato. Nel fatto, poi, quelle « Tabelle » attualmente non sono obbligatorie neppure per gli associati al C. A. T., e sono circondate da tante riserve - necessarie, del resto, se si pensa al carattere del rischio nelle assicurazioni marittime - che esse non trovano soddisfacente concreta applicazione. Nella pratica assicurativa la determinazione del valore assicurativo è operazione molto complessa : nell’ e-same si va dal tonnellaggio all’età della nave, al materiale di cui è costruita, alle rotte seguite, al genere di trasporti, di rapporto del consumo del carbone alla velocità media oraria, al tipo degli apparati motori, al grado di manutenzione e di conservazione, alle riparazioni subite in sèguito a sinistri - brasature di lamiere, pezze con saldatura autogena, rettifica del dritto di prua, ecc. -, alla sostituzione di apparati motori. Fra i molti elementi che concorrono alla determinazione dei valori assicurativi della nave, sono particolarmente notevoli : a., L’assicurazione in proprio, da parte dell’armatore, di una frazione del valore della nave per risparmiare sul premio ; così che una certa parte della nave è allo scoperto, a rischio del-1’ assicurato, e non figura nel valore registrato dagli assicuratori ; p., La classificazione della nave nel « Registro Italiano» od in registri analoghi («Lloyd’s Register», «Bureau Veritas», ecc.) ; f., La fiducia accordata dall’ assicuratore all armatore e al capitano della nave ;