240 CAPITOLO SESTO - SEZIONE TERZA alla Federazione del Commercio della Provincia di Venezia, elenchi costituenti una apposita anagrafe federale. Lo spoglio minutissimo che si è dovuto eseguire m’ha condotto alla costruzione delle tavole e dei grafici per aggruppamenti di esercizi commerciali fondamentalmente omogenei per Venezia, Città Storica e Città Comune, e per l’intera Provincia. Ho fondato motivo di ritenere che, valutando gli esercizi degli associati federali, si valutano presso che tutti gli esercizi della Provincia chè gli esercizi degli associati rappresentano, in Provincia di Venezia, 1’ 86 per cento di tutti gli esercizi. E, se si pensa alla utilità, per le più svariate occasioni, di essere associati alla Federazione, devesi ritenere che il rimanerne fuori è ammissibile soltanto per esercizi di trascurabile importanza economica. Lo sfruttamento dell’anagrafe federale conduce, ai nostri scopi, per la Provincia di Venezia e per altre n provincie italiane nelle quali, al 31 Dicembre 1931, gli associati superavano 1’ 80 per cento dei rappresentati ; diversamente da quanto si può sospettare per le altre provincie del Regno, specialmente per le provincie meridionali ed insulari, dove, generalmente, gli associati non superano il 60 per cento dei rappresentati (1). Conduce in Provincia di Venezia chè, ivi, codesta percentuale è nel Capoluogo, che notoriamente detiene una parte cospicua della ricchezza privata dell’ intera Provincia, di oltre 93 (2). 90. - Fra gli esercizi inquadrati nella Federazione del Commercio trovansi, tra gli altri, gli alberghi, le pensioni, le camere ammobiliate : non ci preme di definirne esattamente la struttura economica quanto di valutarne i beni che vi si trovano, ma tali esercizi solitamente vanno sotto la denominazione di industria alberghiera, che è un’industria sui generis nel senso che produce e contemporaneamente smercia ciò che nell’azienda stessa produce. L’albergo, questa espressione presa in senso lato, è un esercizio pubblico ; e però, per la grande importanza che ha come (1) Cfr. : Confederazione nazionale fascista del commercio (C. N. F. C.), Commercio 1922-1932, Ruma 1933, grafico intercalato tra le pp. 192-193. (2) Precisamente: nel Capoluogo si hanno 3.984 associati su 4.274 rappresentati. Nel rimanente territorio della Provincia 4.499 associati su 5.619 rappresentati.