222 CAPITOLO SESTO - SEZIONE SECONDA tuarsi della tendenza, dall’ anteguerra agli anni recentissimi, della mancanza, sul detto percorso, di carichi di ritorno della nave. È vero che per il calcolo del reddito della nave va pure studiata, coeteris paribus, la rapidità del servizio, che è influenzata da due elementi : il tempo che si impiega nella traversata - che dipende diretta-mente dalla velocità di navigazione -, ed il tempo che si spende in porto - il quale è generalmente proporzionato alla potenzialità giornaliera di carico e scarico della merce -, ma ovviamente su codesto reddito la misura del nolo per il trasporto delle merci è d’importanza sostanziale, come d’importanza sostanziale è che i noli riguardino carichi completi per l’intero percorso di andata e ritorno (per merci di cui i noli non siano molto diversi tra loro), o solo per una parte di percorso (x). È bennota la generale tendenza dei noli al ribasso (2) : codesta (1) Com’ è risaputo, sul costo dell’ industria dell’ armamento e, per essa sul costo del nolo, influiscono: il prezzo della nave al quale sono proporzionati gli ammortamenti, i saggi di interesse e di assicurazione, le spese portuali di varia specie, le spese di riparazione, il costo degli equipaggi, il prezzo dei combustibili e di altre materie consumabili. Le variazioni in un certo senso e di una certa intensità del nolo seguirebbero, secondo i principali risultati dell’Albini in ricerche sul Costo e prezzo del nolo, in «Marina Italiana », 1929, p. 305, le variazioni analoghe di tali elementi, soprattutto dei prezzi del materiale di costruzione della nave e dei combustibili. Ma, invero scarsi frutti si possono attendere da una ricerca rigorosa di una correlazione tra noli e prezzo delle navi sino a quando sarà seguita nella maggior parte dei paesi del mondo 1’ attuale politica dei premi, diretti od indiretti, di costruzione e dei premi di navigazione, per giunta con alterne vicende secondo che lo Stato protegga di più gli interessi dei costruttori o quelli degli armatori. (2) Cfr. : C. Supino, La navigazione dal punto di vista economico, op. cit., p. 238; E, Corbino, L’economia dei trasporti marittimi, op. cit., p. 305; Albini, Costo e prezzo dei noli, in «Marina Italiana», 1929, pp. 297-309; Id., Prezzi dei generi delle navi e dei trasporti marittimi, in « Marina Italiana », 1931, pp. 19-29; Id., La marina mercantile italiana nell’ ultimo trentennio, in «Marina Italiana », 1931, pp. 307-313; G. Mortara, alla voce noli del Capitolo Trasporti marittimi, in « Prospettive economiche ». Molte riflessioni del Pantaleoni sulla funzione dei trasporti nella vita economica richiama il calcolo dell’ incidenza dei noli sui prezzi delle merci trasportate per mare, incidenza che si può stimare (G. Mortara, Prospettive economiche, 1931, p. 395) sia stata nell’ ultimo decennio minore di circa un quarto che nel 1913. È un vantaggio, coeteris paribus, il potere risparmiare spese di trasporto; e può essere tale, codesto vantaggio, che si abbia progresso economico anche compatibilmente con una diminuzione di commercio internazionale.