io8 CAPITOLO QUARTO 40. - Le riflessioni espresse poco innanzi intorno ai bilanci hanno, per altro, soprattutto valore dal punto di vista della interpretazione dei bilanci presi di per se stessi ; scarso valore esse hanno dal punto di vista del controllo dei dati dei bilanci di società, raggruppate per industria e commercio, intorno agli impianti, alle merci ed alle scorte con i dati intorno ai capitali presunti investiti, nei singoli gruppi d’industria e commercio della nomenclatura fiscale, in base agli imponibili di ricchezza mobile inscritti nei ruoli per ciascuno di codesti gruppi, fra 1’ altro, principalmente perchè : a., è sommamente difficile costruire gruppi d’industria e commercio siffatti che siano al tempo stesso rispettate la nomenclatura fiscale e quella seguita dal Credito Italiano (1914) o dalla Confederazione dell’industria (1929) - la quale in pratica conviene, almeno all’ingrosso, di accogliere per avere un quadro della potenza economica delle società per azioni secondo i diversi rami di attività esercitati b., se anche potessero costruirsi gruppi perfettamente omogenei, gli ammontari della ricchezza investiti in codesti gruppi calcolati secondo i detti metodi, diretto ed indiretto, differirebbero sia per i particolari criteri di valutazione dei bilanci societari -per es.,la Società Adriatica di Elettricità segna L. 1, cioè una cifra che serve solo per ricordarne 1’ esistenza, il vistoso materiale per l’esercizio che essa possiede, in vista del fatto che esso è già stato ammortizzato -, sia in conseguenza del regime delle esenzioni fiscali riservate appunto ad alcuni gruppi d’industria che si vogliano particolarmente incoraggiare, com’è ad es., nel nostro caso, per le industrie elettriche e dei trasporti marittimi. 41. - Ma è già tale l’importanza dei capitali effettivamente investiti nell’industria dei trasporti, specialmente marittimi, per l’economia della Provincia di Venezia che mi è parso opportuno costruire, per le società con 500 mila lire ed oltre di capitale, una apposita tavola, la Tav. LIII, ove sono esposti i risultati, in cifre assolute ed in cifre relative, di uno spoglio dei bilanci delle società di navigazione, di comunicazioni (telefoniche), di trasporti aerei e tramviarie. 42. - Nelle Tavole XXXVIII a XLII figurano anche i capitali investiti nel « Credito » e negli « Affari vari », nelle « Imprese »