LA RICCHEZZA INVESTITA NELL’ INDUSTRIA 215 Per semplicità si sono comprese in un’ unica tavola tutte le ipoteche accese su navi inscritte nel Compartimento di Venezia, che è quanto dire, praticamente, sulle navi dell’ intera Provincia. Quelle ipoteche hanno in verità natura alquanto diversa a cagione della diversità delle caratteristiche dei creditori ipotecari ; ma hanno questo di comune : che dimostrano, in misura più o meno marcata, il contributo dello Stato all’ industria navale e più direttamente all’ industria delle costruzioni quando si opera per il tramite dell’ Istituto per il Credito Navale o del Consorzio per Sovvenzioni su Valori Industriali, o all’industria dell’armamento quando lo Stato, per assicurarsi del regolare esercizio dei servizi sovvenzionati, esige 1’ apertura di ipoteche, sulle navi destinate a codesti servizi, a favore del Ministero delle Comunicazioni che concede appunto le sovvenzioni marittime. Rimane anzi da rilevare, a chiarimento delle cifre della Tav. XCVIII, che lire 54.899.500 delle ipoteche a credito del Ministero delle Comunicazioni gravano su motonavi di recentissima costruzione, e furono aperte a varie date tra il Giugno 1927 ed il Febbraio 1929, così che il valore di codeste ipoteche dovrebbe essere assottigliato in vista dell’adempimento parziale, al 31 Dicembre 1930, degli obblighi assunti dalla « S. Marco ». Anche le cifre a credito dell’ Istituto per il Credito Navale e del Consorzio per Sovvenzioni non tengono conto di riduzioni delle ipoteche per impegni già soddisfatti da debitori ipotecari ; codeste cifre sono state ottenute a calcolo, in base al tonnellaggio lordo di quella parte della flotta, solidalmente gravata dalle ipoteche, appartenente alla « Libera Triestina » ed inscritta a Venezia (x) od appartenente alla Società Veneziana di Navigazione a Vapore (2). Alle ipoteche accese sulla flotta della Società Veneziana di Navigazione a Vapore, di cui nella Tav. XCVIII, (1) 27.771 tonnellate sulle 57.410 in complesso inscritte a Venezia ed a Trieste : tonnellaggio complessivo ipotecato, nel Marzo 1929» per lire 42.720.000. (2) 69.834 tonnellate sulle 83.880 tonnellate costituenti il tonnellaggio della flotta solidalmente gravata dalla ipoteca di lire 39.370.000 accesa nel-1’ Aprile 1930 - la differenza tra i due tonnellaggi anzidetti, 14.046 tonnellate, riguarda le motonavi « Cortellazzo » e « Volpi » che, al 31 Dicembre 1930 non erano ancora in esercizio ma erano gravate da ipoteca solidalmente con la flotta della « Navigazione Veneziana a Vapore » considerata nella Tav. XCVIII.