2IÓ CAPITOLO SESTO - SEZIONE SECONDA deve aggiungersi una ipoteca di lire 500.000 a garanzia degli obblighi assunti verso il Ministero delle Comunicazioni per 1’ esercizio della linea Italia-Calcutta per 10 anni, a decorrere dal 1. Gennaio 1929 (*). Si è detto che una parte delle ipoteche è accesa a garanzia di servizi sovvenzionati ed i servizi sovvenzionati erano nel 1914, e sono attualmente davvero imponenti. Nel 1914: 44.519 tonnellate lorde, sulle 51.026 che componevano la flotta della Società Italiana Servizi Marittimi inscritta a Venezia, cioè 1’ 87,25 per cento del tonnellaggio di codesta flotta era sovvenzionato e quel percento era 65,79 " 22-332 tonnellate su 33.946 - per la flotta della Società Veneziana di Navigazione a Vapore inscritta a Venezia. In complesso erano sovvenzionate 66.851 tonnellate lorde sulle 101.534 tonnellate lorde inscritte in Provincia di Venezia, cioè il 65,84 per cento !... Le velocità medie orarie alle prove delle navi della Società Italiana Servizi Marittimi e delle navi della Società Veneziana di Navigazione a Vapore furono rispettivamente di 13 e di 11 miglia circa. Nel 1929 : tutte le navi della « S. Marco », della « Libera Triestina » e della « Navigazione a Vapore » inscritte a Venezia erano adibite a linee sovvenzionate - ritenute indispensabili per le linee esercitate dalla prima, ed utili per le linee esercitate dalla « Libera Triestina » e dalla « Navigazione a Vapore » - con tonnellate lorde rispettivamente di 16.621, 53.541 e 66.346 e con le velocità medie orarie rispettive, alle prove, di circa 15, di oltre 12 e di quasi (1) Per quanto riguarda però gli effettivi creditori ipotecari, a proposito delle ipoteche accese a carico della Società Veneziana di Navigazione a Vapore bisognerebbe soggiungere che sostanzialmente 1' Istituto per il Credito Navale ne è creditore per 5 milioni circa: la differenza essendo stata ceduta sotto forma di obbligazioni dell’ Istituto di Credito Navale agli azionisti della Società Veneziana di Navigazione a Vapore. Più esattamente, secondo l’inventario al 30 Giugno 1932, la Società Veneziana di Navigazione a Vapore è debitrice verso 1’ Istituto per il Credito Navale per un mutuo garantito da ipoteca sulle navi sociali per lire 28.785.714 ed è creditrice verso il medesimo per obbligazioni di esso 6]/2 per cento per lire 24.050.000.