RICCHEZZA INVESTITA IN BENI DI USO PERSONALE 293 otto gruppi di aziende di credito (Istituti di diritto pubblico ed Enti morali, Società Anonime di Credito Ordinario, Società Cooperative a responsabilità limitata, Società Cooperative di Credito a responsabilità illimitata, Istituti di Credito Agrario, Casse di Risparmio e Monti di Pietà, Ditte bancarie), che è quanto dire, praticamente, tutte le Aziende del Credito che raccolgono depositi inscritte in apposito Albo presso il Ministero delle Finanze (*). La principale voce, in quanto all’ ammontare degli investimenti dei depositi raccolti, è rappresentata dai mutui ipotecari : al 31 Dicembre 1929 1’ Istituto di Credito Fondiario delle Venezie, la Cassa di Risparmio di Venezia ed il Banco S. Marco di Venezia per mutui concessi in un territorio all’ incirca corrispondente alla Provincia di Venezia erano creditori, in complesso, per 167,321 milioni di lire (Tav. CXXXV) ; siffatti mutui, a credito degli Istituti di Credito Fondiario, altri Istituti di Credito, Cassa di Risparmio ed altri Enti Morali in complesso, al 31 Dicembre 1910 ammontavano a 35,8x7 milioni di lire. Limitandoci a considerare le cifre precedenti come ammontari dei mutui ipotecari quale forma di investimento dei depositi a risparmio, si è fatta implicitamente l’ipotesi che si compensino esattamente tra loro i debiti ed i crediti dei « privati » per operazioni ipotecarie, di cui alle Tavole CXXXIII e CXXXV per la situazione delle ipoteche rispettivamente alle due date 31 Dicembre 1910 e 31 Dicembre 1929 (2). Qui conviene rilevare che, alla formazione della detta situazione al 31 Dicembre 1910, la Direzione Generale delle Tasse sugli Affari (3) fu indotta (1) Cfr. : Banca d'Italia, Relazione Generale Ordinaria del 31 Marzo 1932, Roma 1932, pp. 126-127. (2) In realtà può però ritenersi che verso gli Enti pubblici i privati per rapporti ipotecari siano debitori, nella nostra Provincia, all’ incirca per un terzo in più di quanto siano creditori verso i medesimi. E di codesto fatto si è tenuto conto calcolando i depositi fiduciari al netto, di cui nella Tav. CXXXVI. Larghe considerazioni intorno alla ricerca ed allo sfruttamento dei dati riguardanti i debiti e crediti ipotecari e di altra natura quali elementi del calcolo della privata ricchezza-patrimonio con riferimento a diverse provincie delle Tre Venezie ha fatto il Pietra in Introduzione al I Voi. di questa Collana, pp. XLVI e XLVII, applicazioni particolari, di codeste considerazioni, trovansi in Ferrari, op. cit., pp. 267-276. (3) Cfr. : Direzione Generale delle Tasse sugli Affari, Statistica del debito ipotecario fruttifero e delle operazioni degli Istituti di Credito Fondiario al 31 Dicembre 1910, Tipografia Cooperativa Sociale, Roma 1914, pp. LXII e LXIII.