LA RICCHEZZA TERRIERA 15 Un calcolo, analogo ai precedenti, eseguito su una azienda agricola di media ampiezza di circa 150-200 ettari condotta ed economia diretta con mano d’ opera fissa, con compartecipanti, con avventizi, - azienda che è quindi sostanzialmente rappresentativa di tutti i sistemi di conduzione della nostra Provincia, come meglio risulterà a proposito della distribuzione delle scorte in aziende classificate appunto secondo codesti sistemi (*), - mi porta a fissare una produzione lorda vendibile per ettaro di L. 402,00 nell’anteguerra, e di L. 2.450,00 attualmente. Poiché le spese di gestione (spese di mano d’opera - compartecipante e salariata -, uscite per acquisto di sementi e di concimi, quote di ammortamento di manutenzione e di assicurazione, spese di direzione di amministrazione e di sorveglianza, imposte e tasse, contributo di bonifica, interessi sul valore delle scorte valutate ad inizio d’ anno agrario, in ragione del 5 per cento nel 1913 e del 7 per cento nel 1927-28) (2) ammontano rispettivamente a L. 290,00 ed a L. 1.834,00, il reddito netto è il 27,86 per cento del prodotto lordo nell’ anteguerra ed il 25,14 per cento del prodotto lordo nel biennio 1927-28. Codesta conclusione già a primo acchito s’accorda con la diffusa opinione che, in progresso di tempo, il reddito netto, per le ragioni già segnalate al n. 5, costituisce una frazione sempre più piccola del prodotto lordo. Ciò deve verificarsi a fortiori per il complesso della nostra Provincia : basta pensare che alle terre fertili del-1’ anteguerra si sono aggiunte e si vanno aggiungendo, nella utilizzazione agraria, terre relativamente sterili e malsane, o lembi di laguna recentemente redenti dalla bonifica, i quali tutti accrescono, è vero, il totale reddito agrario della Provincia, ma nei quali è notoriamente basso il rapporto del reddito netto al reddito lordo ; e riflettiamo che dal 1921 ad oggi sono stati bonificati 26.717 ettari sui 37.672 del Basso Piave e della Destra Livenza, bonificati quasi tutti per opera dei Consorzi Riuniti di Bonifica di S. Donà (3). (1) Per una analitica descrizione della detta azienda tipica, cfr. : Pagani e Galimberti, op. cit., pp. 23-24. Essa è ripresa e descritta in seguito, al nostro n. 7. (2) Cfr.: G. Tassinari, La distribuzione, cit., p. 30. (3) Fra le bonifiche della Provincia di Venezia le più importanti, perfezionate nella trasformazione fondiaria, e le più conosciute sono precisamente quelle comprese fra il Piave ed il Livenza.