LA RICCHEZZA MOBILIARE IN BASE ALLE STATISTICHE FISCALI 79 e commercianti privati contribuenti in categoria B, il reddito medio accertato per l’intero paese, secondo 1’ esposizione finanziaria Volpi del 25 Maggio 1928, era nel 1928 di Lire 5.661 con uno scarto in meno, quindi, di L. 2.054, in Provincia di Venezia nel 1929, in un anno cioè di accresciute difficoltà economiche, il reddito analogo fu di lire 7.059 (cfr. la Tav. F dell’Appendice B) con uno scarto cioè, davvero esiguo, di 656 lire. Le riflessioni precedenti intorno alla forte pressione tributaria, mutatis mutandis, sono valide per gli Enti Collettivi (Tav. XXXIX), che presentano un coefficiente di evasione effettiva del 29,1 per cento, ed analogamente per tutte le Ditte private (Privati Contribuenti ed Enti Collettivi), inscritte nei ruoli dell’ Ufficio Distrettuale delle Imposte di Venezia, con i capitali parzialmente investiti fuori della Provincia di Venezia (Tav. XLI) di cui l’evasione effettiva è del 28,2 per cento. Codesta evasione per tutti i contribuenti (Privati ed Enti Collettivi) che, comunque, con stabilimenti o sedi principali o secondari operano in Provincia di Venezia (Tav. XLII) è del 39,5 per cento ; per essi nasce il fenomeno di rendite negative, chè non beneficiano di deduzioni a cui avrebbero diritto ; v’ ha per essi cioè duplicazione d’imposta (1). La presentazione di rendite negative dei contribuenti tassati, economicamente deplorevole, può almeno parzialmente compensare il Fisco di quelle perdite che gli derivano da una pratica, fra l’altro politicamente utile, di largheg-giamento nelle esenzioni dei redditi minimi le quali, limitate in passato ai redditi destinati a reintegrare le energie lavoratrici, sono oggidì liberalmente estese ai piccoli redditi di capitale. Trattasi però di minuzzaglie che, almeno nel corso della presente rilevazione indiretta, possono venire impunemente trascurate in vista dell’ ordine di approssimazione dei nostri calcoli alla realtà ; redditi (1) Unica eccezione: godono cioè di rendite positive in quanto beneficiano di deduzioni a cui non avrebbero diritto (salto d’imposta) le Ditte private (Privati Contribuenti ed Enti Collettivi) con sede legale fuori Provincia ma che operano parzialmente in Provincia di Venezia inscritte nei Ruoli della Sovraimposta Consiliare tenuti dal Consiglio Provinciale de'la Economia Corporativa di Venezia (Tav. XL). Esse presenterebbero un coefficiente di evasione effettiva del 55,7 per cento, alquanto superiore perciò a quello di evasione legale (41,8). Cfr., per la teoria della formazione delle rendite positive e delle rendite negative: A. de Viti de Marco, I primi principii dell' economia finanziaria, Sampaolesi, Roma 1928, p. 213 e segg.