FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE DELLA R. UNIVERSITÀ DI PADOVA PRESIDE 1Prof. DONATO DONATI INSEGNANTI : Proff. Alberto ASQUINI - Marcello BOLDBINI - Francesco OABNELUTTI - Roberto CESSI - Aldo CHECCHINI - Gaetano COBSANI - Donato DONATI - Marco PANNO - Aldo FERRABINO - Vincenzo MANZINI - Gaetano MORELLI - Binaldo PELLEGBINI - Gaetano PIETBA -Alfredo PINO-BBANOA - Adolfo BAVÀ - Giorgio BOLETTO - Giovanni SALEMI - Francesco SANTOBO PASSABELLI, e altri. La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova è stata istituita, sotto la denominazione di Scuola di Scienze Politiche e Sociali, collo Statuto Universitario approvato con Ordinanza Ministeriale del 25 ottobre 1924 e definitivamente ordinata collo Statuto Universitario approvato con B. D. 14 ottobre 1926, n. 2133. La denominazione attuale le deriva dal Testo Unico delle leggi sull’istruzione superiore, approvato con B. D. 31 agosto 1933, n. 1592 (art. 20). La Facoltà è sovvenzionata dall’ Istituto Federale delle Casse di Bisparmio delle Venezie e da altri Enti pubblici e privati. Scopo della Facoltà. - La Facoltà ha per ¡scopo di promuovere l’alta coltura e l’incremento scientifico nel campo dello discipline politiche e sociali e di fornire agli studenti la preparazione specifica per gli uffici pubblici politici, amministrativi, tecnici, per gli impieghi privati che richiedono una competenza politico-amministrativa ed economico-sociale, per la professione legale nella specializzazione pubblicistica, per le libere attività nel campo politico e in quello sociale, economico, industriale e commerciale. Lauree conferite dalla Facoltà. - La Facoltà conferisce due lauree: laurea in scienze politiche: laurea in scienee sociali. In base al B. D.-L. 4 settembre 1925, n. 1604, art. 36. la laurea in scienze politiche ha valore equipollente alla laurea in giurisprudenza agli effetti dell'ammissione a tutti i concorsi por le amministrazioni pubbliche. Inoltre, a termini del B. D. 28 marzo 1929. n. 588, tanto i laureati in scienze politiche, quanto i laureati in scienze sociali, hanno diritto di iscriversi nell’albo degli esercenti la professione in materia di economia e commercio col titolo di dottore in economia e commercio (art. 1 e 5). Tale professione può essere esercitata cumulativamente con qualunque altra professione e quindi, per i laureati in legge, cumulativamente colla professione di procuratore o di avvocato (art. 2). Ordine degli studi. - Il corso per ciascuna laurea è di quattro anni, divisi in due bienni. Gli insegnamenti stabiliti per ciascuna laurea e la loro distribuzione sono indicati nel seguente prospetto : LAUREA IN SCIENZE POLITICHE PBIMO BIENNIO t. Istituzioni di diritto privato; 2. Diritto costituzionale; 3. Diritto ecclesiastico; 4. Diritto e procedura penale (biennale); 5. Istituzioni politiche dell’antichità classica ; 6. Istituzioni politiche dell’evo medio e moderno ; 7. Economia politica: 8. Scienza delle finanze; 9. Demografia; 10. Filosofia del diritto; 11-12. Due insegnamenti a scelta fra i seguenti: Diritto militare; Medicina legale ; Storia antica ; Storia moderna ; Statistica ; Statistica economica ; Geografia politica ed economica. SECONDO BIENNIO 1. Diritto amministrativo (biennale) ; 2. Diritto sindacale e corporativo ; 3. Diritto coloniale; 4. Diritto finanziario; 5. Diritto internazionale pubblico e privato (biennale) : 6. Diritto civile ; 7. Diritto commerciale ; 8. Procedura civile ; 9. Storia delle dottrine politiche e scienza politica generale ; 10. Costi- (vedi pag. 3).