I.A RICCHEZZA TERRIERA 23 Sono due aspetti di un medesimo problema : la migliore utilizzazione della terra, che si è acuito con la introduzione e la diffusione sempre più estesa dei perfezionamenti agricoli. Di cui la utilità appare discordante quando, dalla brevità dell’ affitto - ne è frequente il caso in Provincia di Venezia - son posti in condizioni antinomiche d’interesse il proprietario e l’affittuario-conduttore del fondo. La nostra azienda tipica, come la seguente descrizione la rappresenta, è un’ azienda complessa, una miniatura - ma con maggiore varietà di colture poste su terreno prevalentemente sistemato - della citata Grande Azienda complessa del Tassinari. Ivi si sono già specializzate le colture a seconda dell’ attitudine dei diversi appezzamenti di terreno che la compongono e vi si è ricercata la migliore combinazione degli elementi terra, capitale e lavoro per conseguirvi il massimo prodotto totale compatibilmente con il massimo reddito netto. Il che si è pure fatto sostituendo, parzialmente, colture dal 1913 al 1928 al fine di attenuare la divergenza di produttività dei diversi appezzamenti dell’ azienda : per sfruttarne acconciamente le gradazioni di fertilità preesistenti alla vigilia della guerra o, in parte almeno, costituitesi per effetto dei miglioramenti fondiari conseguiti dalla bonifica integrale. L’azienda di Pagani e Galimberti (op. cit., pp. 23-24), che ho ritenuto utile far mia, è scarsamente dotata di fabbricati rurali, si trova generalmente, almeno da un lato, su di un fiume o di un canale navigabile, ha con destinazione ad orto tutta la parte situata su tale confine, parte che, pur appartenendo come proprietà all’ azienda, è ceduta però in affitto a ortolani. La rimanente parte, che è sempre la preponderante - come del resto, a proposito del calcolo delle scorte morte secondo i sistemi di conduzione della terra, vedremo verificarsi nel complesso della Provincia -, forma un tutto unico anche agli effetti del sistema di conduzione. L’ azienda, sistemata, ha tutta la superficie avvicendata e possiede le colture di frumento, mais, prato, ortaggi di grande coltura (patate, cetrioli, crauti, ecc.), bietole da zucchero. L’impiego dei concimi sintetici non è di regola molto accentuato ; notevole uso si fa delle macchine agricole. Il sistema di conduzione è, come si è già detto, quello ad economia diretta con mano d’opera salariata fissa, con compartecipanti, con avventizi. I salariati fissi sono i boari per la cura del bestiame, i mecca nici per la cura delle macchine, i guardiani per la sorveglianza interna. Essi trovano abitazione nell’azienda; di essi, i boari ed i guardiani dispongono di un piccolo appezzamento, de-