LA RICCHEZZA EDILIZIA 57 L’ Ufficio delle Imposte di Portogruaro non fornisce notizie utili. L’ Ufficio delle Imposte di S. Donà non ha eseguita alcuna revisione dal 1925 al 1929 «perchè tutti i fabbricati di nuova costruzione sorti dopo la guerra sono stati ammessi a godere le esenzioni prescritte dalle varie leggi emanate dal 1919 in poi » (x). Codesta risposta negativa dovuta ad errata interpretazione dei quesiti proposti è stata poi rettificata, ed in base alle revisioni del 1929 si è stabilito che C, nel Distretto di S. Donà, è all’ incirca eguale a 1,80. Per i Distretti di Dolo, Mirano e Portogruaro un sommario spoglio di denuncie pervenute all’Associazione Fascista della Proprietà Edilizia di Venezia in occasione di una indagine che essa viene svolgendo per la imposizione di contributi sindacali, mi ha convinto che si possa porre C = 2,00. In definitiva, applicando ai redditi della Tav. XXX, ultima colonna, i coefficienti di correzione determinati, e capitalizzando i redditi presunti effettivi al saggio del 5 per cento si ha : Tav. XXXII. DISTRETTI Reddito Coeffi- Reddito Capitale, catastale. ciente di reale. Lire Lire correzione Lire 121.833.790,00 21.833.790,001 Venezia < > 1.317.624.258 (25.608.966,80 1,72 44.047.422,90) Chioggia 2.914.699,00 I »50 4.372.048,50 87.440.970 Dolo 1.482.644,98 2,00 2.965.289,96 59-305-799 Mestre 2.677.522,25 1,76 4.712.439,16 94.248.783 Mirano 893-716.9° 2,00 1-787-433.80 35.748.676 Portogruaro 1.079.313,80 2,00 2.158.627,60 43.172.552 S. Donà di Piave 1.378.815,54 1,80 2.481.868,97 49-637.379 La Provincia 57.869.469,27 84-358-920,89 1.687.178.417 (1) Lettera del 6 Giugno 1930.