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CAPITOLO PRIMO
     12.	- I criteri stabiliti per la formazione del Catasto Geometrico sono alquanto diversi dai criteri con cui si procede per la formazione del Catasto Agrario. Ora, il passaggio dalle superfìci rilevate dal Catasto Geometrico per le singole qualità, classi e gradi di coltura alle superfìci delle singole qualità contemplate dal Catasto Agrario - passaggio che nelle provincie che avevano provveduto all’ aggiornamento del Catasto Geometrico disposto nel 1923 è riuscito relativamente semplice - in Provincia di Venezia è stato in parte ostacolato dalla vastità delle modificazioni avvenute nei sistemi colturali e negli impianti, delle trasformazioni fondiarie, ecc.
     L’ Ufficio del Nuovo Catasto ha recentemente fornito al Consiglio Provinciale dell’ Economia Corporativa la distribuzione delle superfìci delle principali qualità secondo il Catasto Agrario al 1928 (1), distribuzione che differirebbe notevolmente da quella analoga secondo il medesimo Catasto alla vigilia della guerra (2). Da essa ho eliminato le superfìci destinate a valli ed a stagni da pesca, poiché mi sono apparse manifestamente errate per eccesso. D’ altronde, anche a proposito del Catasto Geometrico, avevo avuto occasione di notare come si fosse tenuto scarso conto delle recenti bonifiche e della destinazione generalmente a seminativi dei terreni sottratti alle valli ed agli stagni da pesca.
     Passando ora ai criteri di valutazione adottati, è doveroso avvertire che, quando per una coltura il prezzo accertato riguardava una sola zona, codesto prezzo è stato esteso alle altre zone ; e, se si avevano i prezzi per diverse zone, per non apparire ottimisti, nelle zone in cui il prezzo mancava si è applicato il prezzo più basso. L’ errore che può risultarne è però lieve essendo ristrette le superfìci a cui si sono applicati codesti prezzi ipotetici.
     13.	- La valutazione della ricchezza terriera della Tav. XIX si fonda sui prezzi commerciali dei terreni assunti dall’ Ufficio
    (1)	Cfr. : Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa di Venezia, L’ attività economica della Provincia di Venezia negli anni 1926-27-28, Tip. S. Marco, Venezia, 1930, p. 23 e segg.
    (2)	Cfr.: Ufficio di Statistica Agraria, Catasto Agrario, Compartimento del Veneto, op. cit., p. 141 e segg.. La distribuzione delle colture in zone tipiche della Provincia di Venezia secondo il Catasto Agrario al 1914 è riportata nella Tav. A dell’ Appendice B.