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CAPITOLO SETTIMO
ha recato non soltanto un non trascurabile contributo al consolidamento ed allo sviluppo della struttura industriale dell’ intero paese, ma ha altresì risanato vaste plaghe che la palude rendeva inospitali all’ uomo ed infeconde, ed ha industrializzato lo sfruttamento dell’ agricoltura con larghi investimenti in macchine, in attrezzi, in concimi chimici, cioè in beni mobiliari. La ricerca delle variazioni nel reddito privato per effetto del variare del-1’ ammontare e della composizione della ricchezza privata attraverso il tempo è del più alto interesse ; ma essa richiederebbe molte altre considerazioni in aggiunta a quelle che - nell’ esame dei redditi fiscali per gli esercizi commerciali ed industriali, della composizione della popolazione addetta all’ industria ed al commercio, del reddito dell’ agricoltura, ecc. -, sempre, più o meno apertamente, si è cercato di fare perchè lo studio della ricchezza privata della nostra Provincia avesse un contenuto teorico e soprattutto rispondesse, nei limiti possibili, al principio che il valore dei beni è quello che risulta dall’ efficienza produttiva di essi. A chi volesse approfondire lo studio della correlazione fra ricchezza privata ed il reddito a cui essa dà luogo da tempo a tempo, non difettano ormai, accanto a saggi di autori stranieri di cui notevole è quello recente dell’Huber (x), saggi di autori nostrani (2), anche con particolare riferimento alle variazioni dei consumi alimentari attraverso il tempo ; variazioni che molto giovano a fare apprezzare le variazioni del reddito ed a gettare luce sulle variazioni dell’ ammontare e della composizione della ricchezza di un paese,
     (1)	Cfr. : M. Huber, Les revenus privés en France avant et après la guerre, in appendice a « La population de la France pendant la guerre », in « Publi-cations de la Fondation Carnegie pour la Paix Internationale », Les Presses Universitaires de France, Paris 1931.
    (2)	Cfr.: F. Vinci, per quanto riguarda i redditi e soprattutto i capitali investiti nelle società italiane per azioni (studi citati in G. I.asorsa, La mortalità delle società italiane per azioni, in « Giornale degli Economisti », Ottobre 1928); C. Gì ni, lavori già citati, in particolare L'ammontare e la composizione della ricchezza delle Nazioni, a proposito della «Dinamica della ricchezza delle Nazioni» e La posizione economica internazionale dell’ Italia, in « Movimento economico dell’ Italia per 1’ anno 1927 » della Banca Commerciale Italiana; G. Mortara, La ricchezza nazionale, il reddito nazionale e la pressione tributaria, in « Movimento » ecc. della Banca Commerciale Italiana, ora citato; L. Meliadò, Il reddito privato degli Italiani nel 1928, in « Metron », Voi. IX, nn. 3-4, Marzo 1932.