54 CAPITOLO SECONDO edilizia, risente la difficoltà di sviluppi industriali, manca di facili comunicazioni con la terraferma (x). Le Tavole XXIX del Testo e B, C e D dell’Appendice B dimostrano la situazione edilizia della Città e dei suoi diversi Sestieri : nei singoli Sestieri come nell’ intera Città uno sviluppo edilizio orizzontale trova una ferrea muraglia, e ad uno sviluppo verticale è difficile pensare senza scontrarsi nelle difficoltà del materiale da costruzione da impiegare per la statica degli edifìzì e senza incorrere in gravi danni igienici. 26. - Passo ora al problema che mi interessa più da vicino : la valutazione della ricchezza edilizia. Ecco i redditi catastali dei diversi Distretti della Provincia : Tav. XXX. Redditi catastali imponibili dei fabbricati di privati contribuenti per quote d’imposta. (Ruoli principali e ruoli suppletivi degli anni di competenza 1928-1929). REDDITI, in Lire DISTRETTI 1928 1929 Media del biennio 1928-1929 Venezia 47.114.255,35 47.771.258,26 47.442.756,80 Chioggia 2.913.6x1,00 2.915.787,00 2.914.699,00 Dolo 1.476.212,55 1.489.077,40 1.482.644,98 Mestre 2.651.668,50 2 - 7°3 • 376.00 2.677.522,25 Mirano 894-777.55 892.656,25 893-716,90 Portogruaro 1.051.992,95 1.106.634,66 1-079-313.80 S. Dona di Piave 1.140.201,07 1.617.430,00 1.378.815,54 La Provincia 57.242.718,97 58.496.219,57 57.869.469,27 (1) Cfr. : R. Vivante, Il problema delle abitazioni in Venezia, Ferrari, Venezia 1910, pregevole inchiesta di demografia sanitaria; P. Donatelli, La Casa a Venezia nell’ opera del suo Istituto, Relazione all’ Istituto autonomo per le case popolari di Venezia, Stab. Poligr. dello Stato, Roma 1928.