2X8 CAPITOLO SESTO - SEZIONE SECONDA Le sovvenzioni calcolate nella Tav. XCIX rappresentano all’ incirca il 12 per cento delle sovvenzioni corrisposte al naviglio del Regno nell’ anno 1929 : può essere interessante notare che le sovvenzioni accordate dallo Stato corrispondono ad un interesse del 6,51 per cento del capitale investito nel naviglio mercantile del Regno a fine 1930, nell’ ipotesi molto grossolana che esso naviglio presenti una composizione analoga a quella - per età, materiale di costruzione, servizi esercitati, ecc. - accertata per la Provincia di Venezia nel 1930 e che quindi si possa accogliere per il naviglio del Regno il prezzo medio per tonnellata di stazza lorda a tale data accertato per il complesso del naviglio mercantile della Provincia di Venezia (Tav. LXXX) (1). Per la Provincia di Venezia i dati esposti portano a calcolare 1’ analogo interesse al 10,83 Per cento. Altre forme, più dirette, di protezionismo dello Stato a favore della marina mercantile, per ridurre la discordanza del prezzo delle costruzioni navali all’ interno da quello sul mercato internazionale, si concretano principalmente nella concessione, da parte dello Stato, di franchigie doganali per costruzioni navali e nel-1’ abbuono di tasse sugli scambi per merci importate per costruzioni e riparazioni navali eseguite nei cantieri del Regno. Da notizie privatamente assunte, ed elaborate dagli Uffici di Statistica del Ministero delle Finanze e della R. Dogana di Venezia, risulta che, nell’ anno finanziario 1928-29, su 310.026 quintali di materiale introdotti in franchigia nei 43 cantieri ammessi nel Regno a beneficio, furono abbuonati diritti di confine per lire 83.053.699 e tasse di scambio per lire 425.426 (2) : in complesso B) Linee utili: Società di Navigazione «Libera Triestina». Linea 1. - Periplo Africano. Linea 2. - Nord America (Pacifico). Società Veneziana di Navigazione a Vapore. ( Itinerario A: Venezia - Massaua - Calcutta - Genova. -Linea, i \ ( Itinerario B: Genova - Massaua - Calcutta - Venezia. (1) In base a detta ipotesi il valore del naviglio mercantile del Regno al 31 Dicembre 1929 sarebbe di 3.198 milioni di lire. (2) Lire 15.210 si riferivano a merci su cui gravava 1’ aliquota del 0,50 per cento del valore e lire 410.216 a merci assoggettate all’aliquota dell’ 1 per cento.