82 CAPITOLO TERZO nibile dell’ azienda, dei rapporti creditori interni tra imprenditore, lavoratori e capitalista, ma nella misura del possibile si è tentato di eliminare, diversamente qui da quanto quegli Uffici fanno, qualsiasi valutazione dei rapporti creditori esterni tra azienda ed a-zienda e gruppi di aziende secondo l’industria ed il commercio esercitati. La tabella di classificazione fiscale dell’ attività delle Ditte tassate, anche se redatta nell’ analitica forma riportata nella Tav. F dell’Appendice B, è inadatta ad isolare le specifiche forme di attività così che esse assicurino la omogeneità dei beni da inventariare e si comprendono in uno stesso gruppo ed in una stessa specie industria e commercio, e commercio all’ ingrosso ed al minuto : gruppi e specie quindi in cui sono conglomerati redditi vari per indole ed in cui, soprattutto, i due fattori costitutivi : capitale e lavoro, entrano in proporzioni assai differenti, fra 1’ altro, per la circostanza che nella industria, essendovi più frequente la forma delle società anonime ed in accomandita per azioni, il reddito è soprattutto reddito da capitale (*), mentre nel commercio, essendovi più frequente la diretta gestione delle aziende da parte di industriali e commercianti singoli, che ne sono al tempo stesso i proprietari, il reddito deriva più da lavoro che da capitale. Nel commercio, qualsiansi le classi, nell’ Ottobre 1927 si impiegavano 0,20 HP. per esercizio e si avevano 1,26 proprietari per esercizio ; nell’industria rispettivamente 4,06 HP e 1,16 proprietari e, ammesso il criterio di proporzionalità del numero degli addetti al capitale impiegato, è interessante notare che, mentre per un esercizio commerciale si hanno 2,57 addetti, per uno industriale se ne registrano 7. Per il commercio al minuto di generi alimentari, inserito nel gruppo IV della nomenclatura dell’ imposta di R. M. - gruppo che abbraccia il 42,79 per cento di tutti gli esercizi commerciali -specialmente esiguo il numero dei proprietari per esercizio (1,27) e pure esiguo, nei confronti di tutte le altre classi di commercio, il numero degli addetti (1,69) per esercizio (Tavole XLIV e XLV). Circostanza che spiega, in quest’ ultimo caso, la prevalenza del-1’ elemento lavoro nella produzione del reddito, ed in parte la mol- (1) Il reddito delle società anonime ed in accomandita per azioni è, com’ è noto, già depurato da stipendi a direttori generali, compensi per opere di dirigenza di amministratori delegati, ecc.