Capitolo II. LA RICCHEZZA EDILIZIA. 23. - In Provincia di Venezia, non meno che nelle altre antiche provincie del Regno, la sperequazione nei redditi edilizi imponibili fu grave soprattutto prima che il R. Decreto 30 Dicembre 1923, n. 3069, provvedesse ad una rivalutazione generale del reddito dei fabbricati. Sino ad allora, soltanto per via di revisioni parziali ed in limiti molto ristretti si erano corretti i redditi accertati con la revisione generale ordinata con la Legge 11 Luglio 1889, n. 6214. Invero, con la citata Legge del 1923 non si volle affrontare il problema nella sua complessità. In conseguenza del regime vincolistico degli affitti e del «successivo passaggio ad un regime che, pur abolendo i decreti dei vincoli, lasciava sopravvivere ancora, transitoriamente, il funzionamento di Commissioni limitatrici dei prezzi » si lasciò da parte qualsiasi procedimento analitico e formale fondato sulla determinazione del reddito effettivo o presunto di ogni fabbricato per adottare, con effetto dal 1. Gennaio 1925, il criterio della rivalutazione automatica sulla base di determinati coefficienti. Furono tenuti fermi i redditi accertati con effetto dal 1. Gennaio 1923 al 31 Dicembre 1924 (1). I redditi accertati o variati : Agli effetti dell’ imposta Vennero aumentati del sino al 31 Dicembre 1910....... 300 % dal 1. Gennaio 1911 al 31 Dicembre 1918 . 250 % dal 1. Gennaio 1919 al 31 Dicembre 1920 . 150 % dal 1. Gennaio 1921 al 31 Dicembre 1922 . 50 % (1) Cfr. : L. Cardelli, Vademecum dei contribuenti alle imposte dirette, Stab. Poligr. Riuniti, Bologna 1930, p. 158 e segg.