LA RICCHEZZA EDILIZIA
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tima riga della Tav. XXXIII - denunciati in codeste schede sono ottenuti a calcolo, sentito 1’ Ing. Angelo Fano, di Venezia (*).
    Una parte cospicua dei fabbricati esenti da imposta, e cioè 8.553 locali abitabili (2), furono costruiti dall’ Istituto Autonomo per le Case Popolari di Venezia.
     Nel conto consuntivo dell’ esercizio 1929 dell’ Istituto, le case ad esso conferite dal Comune e le case costruite dall’istituto per affitto vengono valutate al prezzo di costo all’ epoca del conferimento o della costruzione e le case costruite per la vendita a privati (3) al prezzo di vendita. Nella Tav. XXXIV ho senz’ altro accolto le valutazioni del conto consuntivo per i fabbricati costruiti dal 1921 ; dei gruppi di case conferiti dal Comune, o costruiti dall’ Istituto durante la guerra, gruppi di case che nel citato consuntivo figurano con valori irrisori, ho fatta la valutazione ai prezzi venali attuali, grazie all’ aiuto del Direttore dell’ Istituto. Trascurando, per semplicità, il fatto che il valore commerciale dei fabbricati dell’ Istituto è generalmente alquanto inferiore al costo di produzione - specie dopo la riduzione del contributo statale al pagamento degli interessi sui mutui ipotecari contratti dall’ Istituto per la costruzione e la manutenzione degli stabili - (4), si deve porre in L. 7.839,18 il valore per locale costruito dal-l’Istituto (5), ed in L. 68.271.026,19 1’ ammontare dei fabbricati dell’ Istituto esenti da imposta.
      (1)	Si è ammesso che in media i nuovi fabbricati abbiano: a Venezia (sopralzi) 2 piani e 7 vani;
    a Malamocco	da 2 a 3 piani e 8 vani;
    a Marghera	2 piani e 6 vani;
    a Murano	2 piani e da 4 a 5 vani;
    a Burano	2 piani e da 4 a 5 vani.
     (2)	Esclusi i locali dell’ Albergo Domus Civica. Fra i locali cosiddetti abitabili sono compresi : cucine, stanze da letto, salotti, tinelli. Sono esclusi: ingressi, disobblighi, camerini, locali di water e bagno, magazzini e soffitte.
    Nella Tav. XXXIII si sono però valutate anche 63 botteghe composte di 99 locali.
    (3)	Inclusi i lavori extracontrattuali voluti da alcuni acquirenti (miglioramento di decorazione, termosifone, rivestimento di muri in piastrelle di maiolica, ecc.).
    (4)	A giudizio dellTng. A. Fano il prezzo commerciale dei fabbricati dell’istituto sarebbe all’incirca del 30 per cento inferiore al costo di produzione.
    (5)	Escluso da questo calcolo il valore medio per locale dell’ Albergo Domus Civica.