— 134 — Nessuna industria, come la navigazione, ha bisogno dell’aiuto delle iniziative individuali e della buona volontà di quanti, dal più umile mozzo, al superbo comandante del grandioso transatlantico, contribuiscano al suo sviluppo. Sono interessi vastissimi, sono capitali favolosi che vengono affidati all’ infida instabilità della natura ; è una lotta pacifica, continua, senza tregua impegnata dalla nostra bandiera contro la concorrenza di altre, di molte altre ; e le falangi, che alimentano questa lotta, formano appunto lo stuolo multiforme che guida e manovra le nostre navi. Che cosa si è fatto, dacché l’Italia potè gridare al mondo di avere una marina propria, per questa moltitudine lavoratrice ? Un codice, che ha più di vent’anni, regola la nostra vita marinara, lasciandola in balia delle consuetudini e delle tradizioni più stridenti col carattere dei tempi mutati, documenta quello che si è fatto per migliorare le condizioni della gente di mare, per tutelarne gli interessi, per salvaguardarne i diritti, di questa gente di mare, di questa classe d’ uomini che, per l’opera loro, per la loro speciale esistenza di sacrificio dovrebbe essere oggetto delle cure più amorose del legislatore. Tutto, tutto quanto riguarda il personale giace nella più supina indifferenza. La stessa protezione, largamente accordata dal Codice Inglese, vorremmo venisse concessa dalla nuova legge Italiana la quale dovrebbe dare all’Autorità marittima locale il potere di formulare, con tutte le maggiori cautele, dei regolamenti circa il salario, il vitto, il lavoro, a seconda delle condizioni peculiari a ciascuna marina ed alle condizioni economiche di ciascun armamento: scopo che non si potrebbe, evidentemente, raggiungere quando si volesse fare un regolamento generico, come fu fatto per la marina sovvenzionata. (1) Come il Codice Inglese, vorremmo che la nuova legge fissasse norme precise alle Autorità marittime locali per garantire il trattamento prescritto e stabilisse che il pagamento dei salari debba aver luogo davanti l’Autorità marittima, e così (1) Nino Ronco, Op. cit. Lavoro, Previdenza e Coltura rei. Domenico Amedei.