— 44 — massa aurea e ci si risponde che, per più della metà alla Marina Mercantile inglese ed ellenica, e per un quinto alla Marina Mercantile italiana, in altre parole, per la sola importazione del carbon fossile la Marina Mercantile italiana lucrerebbe circa 160 milioni di più in un anno e gli altri 640 milioni verrebbero assorbiti dalle Marine Mercantili estere. L’argomento che ha, per noi, un’ importanza capitale - specialmente in questo periodo così difficile per il regolare funzionamento della navigazione in genere - ci consiglia, giacché questo modesto lavoro ha per iscopo principale di risollevare le sorti della nostra Marina Mercantile, terribilmente depressa per una infinità di ragioni dolorose e deplorevoli ad un tempo, e sopratutto quelle della Marina libera, ci consiglia di ascoltare la difesa degli Armatori italiani, per bocca del P egregio Presidente della loro Federazione, della cui probità fanno fede le esplicite dichiarazioni con le quali volle rispondere eloquentemente alle accuse mosse a lui ed a’ suoi colleghi. Che 1’ aumento dei noli non sia creato dagli Armatori italiani (1) è inutile spiegarlo, chè nessuna persona in buona fede può crederlo. 1 vapori, esclusivamente da carico di portata dalle 4000 tonnellate in su ed appartenenti alle Nazioni alleate o neutrali, escluse la Norvegia e l’Olanda, ascendono a circa 3700, mentre quelli italiani sono, purtroppo, appena 182. Non è dunque possibile, semprechè si voglia giudicare col buon senso, di pensare che una proporzione che raggiunge appena il 0,05 sul totale dei vapori utilizzabili a trasporti, possa avere la benché minima influenza sul costo degli stessi. Si è detto, e sì è sostenuto, che il quinto del prodotto di una fantastica ridda di milioni andrebbe ad esclusivo vantaggio della Marina Mercantile Italiana. Ora dei 182 vapori italiani, sopra indicati, 91 sono requisiti dal Governo, senza contare circa altri 25, di portata inferiore alle 4000 tonnellate, ciò che vuole dire quindi che il 65 °/0 circa del tonnellaggio italiano è messo fuori del mercato libero e serve le diverse amministrazioni governative. (1) La difesa degli Armatori italiani. Lettera del Presidente della Federazione.