— 31 — vista del fabbisogno della Marina, è necessario di porre mano alle costruzioni navali, ma anche perchè, se continuasse l’inazione dei Cantieri, non tarderebbe a manifestarsi ulteriormente 10 sviamento delle maestranze, dedite a questa specie di lavorazione, ciò che aumenterebbe, in modo allarmante, la difficoltà di rimettere in azione queste industrie in un momento che fosse lontano da quello attuale. Per ottenere che i costruttori inizino i lavori, anche prima delle ordinazioni da parte degli Armatori, è necessario che lo Stato garantisca ai cantieri che, a costruzione finita, la nave sarà venduta ad un prezzo minimo sufficiente a coprire il costo ed a consentire un giusto beneficio. A costruzione ultimata la nave, dovrebbe essere posta in vendita in una gara aperta a tutti. (1) Ove il prezzo risultasse maggiore di quello minimo garantito dallo Stato, la eccedenza potrebbe anche andare ripartita - in proporzioni da stabilirsi -fra il costruttore e lo Stato il quale verrebbe a percepire un beneficio in correspettivo della garanzia inizialmente prestata. Ove invece la licitazione non fosse sufficiente a coprire il minimo della garanzia, lo Stato avrebbe facoltà di autorizzare egualmente la vendita al maggiore offerente, accollandosi la differenza. Le costruzioni in regime di garanzia statale rappresentano 11 sistema attualmente più efficace e adatto alle difficoltà dei tempi. Sempre dal punto di vista della tutela del beneficio dello Stato, pienamente corrispondente con l’interesse della pubblica economia, è desiderabile che le costruzioni possano essere portate a compimento in breve periodo il quale dovrebbe essere obbligatorio per i cantieri, salvo casi di forza maggiore. Infatti è evidente che, quanto prima le nuove navi saranno in grado di funzionare, maggiori saranno i vantaggi per la pubblica economia e maggiori le probabilità di poter usufruire del periodo di elevatezza dei noli, in modo da evitare allo Stato (1) 1 mezzi di trasporto (ferrovia, navigazione ecc.) hanno, prevalentemente, un carattere industriale; bisogna quindi che, ove lo Stato ne sia il gestore, esso ne faciliti quanto più possibile l’industrializzazione e la commerciabilità al fine di alleggerire, al massimo grado, codesti mezzi dalle ingombranti, faragginose e deprimenti pastoie burocratiche.