— 94 — stesse marine locali inglese, francese, italiana ed austriaca che vi avevano predominato fin verso il 1900. Genova, Napoli e Marsiglia erano divenuti punti di partenza di linee tedesche verso le Americhe o punti di scalo per quelle dirette all’Estremo Oriente ed all’Australia. (1) Sono passati molti anni dal giorno in cui Giacomo Zanella salutava, con versi, ispirati il passaggio della prima nave Veneziana attraverso il canale di Suez, e immaginava, con poetico volo, che il mare, le tante volte disposato dai dogi in segno di perpetuo dominio, spontaneamente rinnovasse le nozze con la sposa d’un tempo; (2) sono passati molti anni dal giorno in cui un economista, in una relazione al Consiglio provinciale di Venezia, prediceva che, per il Brennero, sarebbe affluito a Venezia, in grandissima parte, il commercio di traffico dell’Europa Centrale, e che la città delle lagune avrebbe (1) La prodigiosa attività tedesca, nella conquista del predominio marittimo, in molti mari, come in quelli deH’Estremo Oriente e nel nostro Mediterraneo, non era sempre giustificata da reali necessità del traffico tedesco, ma buona parte del lavoro era in pura perdita e le società lo compievano ugualmente perchè appoggiate e risarcite dal loro governo. Perchè nel Mediterraneo, specialmente, lo scopo di quella esuberante attività era essenzialmente politico e si collegava con le mire dell’imperialismo germanico nel suo bacino orientale, in Turchia, nell’Asia Minore e più in là verso il Golfo Persico e le Indie, mentre per terra un identico lavorio di conquista era compiuto, in pari tempo, dalle sue ferrovie ed essenzialmente dalla costruenda ferrovia di Bagdad. Transatlantici e ferrovie, ecco i due mezzi più poderosi di conquista mondiale dell’imperialismo germanico. Se la guerra, questa grande guerra costituisce un flagello generr.le, ha tuttavia una ragione suprema che la giustificherà di fronte alla storia. L’oscurantismo germanico che si è rivelato anche nei metodi di guerra, coll’ avanzata e colla penetrazione sotterranea per le vie serpentine di trincea, era venuto, attraverso una lunga serie d’anni, con doppiezza raffinata, con impostura satanica, in veste di tartufo, a seminare il ger-manesimo in ogni campo europeo ed extra europeo. La grande guerra, che sostengono gli amici della luce, sta demolendo gli ultimi avanzi del crollante edificio teutonico. (2) Prof. Camillo Manfroni, Le condizioui odierne dell’ Adriatico, Roma, 1905. Ruggì dell’ Adria il sollevato flutto Al passar della prora ardimentosa ; E l’anel che celò fido nel lutto Rese alla sposa.