— 16 — Questo importante ramo della produzione è in quei Paesi, economicamente assai evoluti, considerato al suo giusto valore. Si desti dunque l’Italia dal lungo sonno in cui era caduta e volga intorno a sè lo sguardo sui mari che la circondano, ricordando che tutto ciò che l’allontana dal problema Adriatico e Mediterraneo, l’allontana dal suo destino. Non dimentichi, sopratutto, l’Italia che l’imperialismo economico tedesco, riuscito a dominare l’industria italiana dei trasporti marittimi - che è quanto dire a toglierle il libero respiro - non mirava solo a concludere affari in Italia, ad investire capitali, ad occupare energie individuali per ritrarne vantaggi economici; (1) non era insomma la semplice attività economica dei Tedeschi che, grazie al liberalismo economico italiano, trovava in Italia un ottimo campo d’investimento. Dietro i cittadini privati tedeschi, finanzieri, ingegneri, industriali, commercianti c’era la forza cosciente e l’organizzazione sapiente dell’imperialismo germanico, c’era cioè una formidabile molla politica che faceva convergere tutti gli sforzi dei privati ad un risultato organico e consapevole, che guidava e coordinava tutte le iniziative dei privati ad una conquista metodica delle posizioni dominanti della nostra vita industriale e commerciale. verranno disimpegnati dal nuovo Ministero per i trasporti marittimi e ferroviari, vi sia pur quello della pesca. Fino ad oggi all’Amministrazione della Marina spettava di vigilare sulla pesca dei mari dello Stato, nei riguardi della polizia del mare e della navigazione; di procedere alle concessioni per lo stabilimento e alla cultura dei pesci, testacei, crostacei, molluschi, corallo e spugne. Spettava invece al Ministero d’Agricoltura, Industria e Commercio l’attuazione della legge e del regolamento sulla pesca per quanto riferivasi all’esercizio industriale di essa, all’organizzazione dei pescatori, alle proibizioni necessarie per conservare le specie dei pesci e degli animali acquatici, alla fissazione dei limiti del mare pescatorio ecc. Siamo quindi d’ avviso di concentrare in un’ unica amministrazione tutti i servizi della Marina Mercantile comprendendovi un’ industria organica, qual’ è quella della pesca marittima. Ci compiacciamo intanto di apprendere che si è, recentemente, costituita una Società anonima sotto la denominazione di « Società Italiana per la pesca in alto mare » con sede in Genova avente per oggetto la pesca in alto mare, la conservazione ed il commercio dei relativi prodotti, dei loro derivati ed altre derrate alimentari. (1) N. N., Il controllo tedesco sulla marina sovvenzionata.