— 73 — dere il transito nell’entroterra provveduto delle agevolazioni necessarie di ordinamento e di tariffe ferroviarie. (1) Nell’impero tedesco, invece, di tutti questi coefficienti essenziali a sviluppare e difendere la prosperità commerciale si è fatto scrupolosamente conto ; uguale sforzo si è rivolto a organizzare l’esercito e l’industria germanica portando in tale sforzo una visione animosa delle presenti condizioni della società produttrice e una risolutezza di azioni pari a quella posta nel dirigere la guerra. Nessun problema - osserva il dotto economista - è stato da loro esaminato e risolto partitamente ; ma ogni esame ed ogni soluzione fu sempre armonizzata al supremo fine voluto : quello di accrescere la potenzialità economica dell’impero. Perciò i loro porti avevano potuto mettere i nostri in istato d’inferiorità, come la marina loro, in servizio, su larga scala, del commercio italiano, riuscì a soverchiare la nostra. Eppure questa invasione era tollerata ; nè sembrava si avvertisse la decadenza di quelli che dovevano invece essere gli strumenti naturali della nostra ascensione economica. (2) Non si vide quel che occorreva vedere per le necessità reali di un paese, ancor giovane, in fatale contrasto con tutte le forze di (1) Nell’ultima riunione del Consiglio Generale del Traffico, avvenuta a Roma presso la Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato, il Ministro per i trasporti marittimi e ferroviari, on. Arlotta, pronunziò un elevato discorso da cui togliamo queste assennate parole : « Se però, in questi momenti, l’azione del Consiglio dovette essere sospesa, o per lo meno esplicarsi saltuariamente, grande ed elevata dovrà svolgersi quando, sopite le attuali sanguinose competizioni, subentrerà il bisogno dei risarcimenti, e tutte le forze vive del Paese dovranno tendere ad un unico sforzo ; risollevare, aiutare i traffici e indirizzarli a nuove mete. « Ardui e complessi saranno i problemi da affrontare ed a risolverli efficace e desiderato contributo sarà il vostro per la parte che riguarda i trasporti e le tariffe relative, data la vostra esperienza nei vari rami delle amministrazioni, dei commerci e delle industrie. « Le condizioni nuove che verranno a crearsi, esigeranno, indubbiamente un nesso più intimo e quindi più giovevole fra i trasporti terrestri e quelli marittimi onde più efficace possa rendersi la conquista di nuovi mercati ai nostri produttori ed ai nostri industriali. (2) Mancano in Italia i criteri ispiratori la concezione, determinata-mente esatta, di una forte feconda politica della economia nazionale.