CRONACA. 137 coi saccheggi e le atrocità usuali in que’ paesi e in simili combattimenti, con feroci mutilazioni e col tagliar il capo ai prigionieri, ai feriti, agli uccisi. La Vecchia Austria fu costretta ad inviare numerose truppe e a spendere parecchi milioni di fiorini per tenere in piedi la Nuova Austria. Le bande insorgenti non tardarono a prendere posizione sul terreno montuoso dove la Serbia è pivi vicina al Montenegro : colà potevano facilmente ricevere soccorsi, trovare appoggio per le operazioni e rifugio in caso di sconfitta. Una di quelle bande, abbastanza numerosa, tenendp testa a più di ottomila Austriaci, minacciava da vicino Se-rajevo, colla speranza di suscitarvi l’insurrezione. Quindi in città rigorose perquisizioni, sequestri di armi, arresti e processi marziali, quasi lo stato d’assedio. Pattuglie armate la ]>ercorrevano anche di giorno in tutti i sensi ; parte della guarnigione sempre consegnata ; ordine agli ufficiali di andar sempre armati di rivoltella, ai soldati di non allontanarsi nè trovarsi mai per le vie in numero minore di quattro ; requisizioni per rifornire la cavalleria, che nei terreni difficili affidati alle sue esplorazioni restava facilmente smontata ; rinforzato di frappe e di artiglierie il castello, incessante vigilanza alle caserme per timore degl’ incendi. Giacché era accaduto che la vigilia delle