VENERDÌ. 103 vece i soggetti che si presterebbero al pittore di paese ; per esempio il piccolo cimitero attinente alla Begova-iljamia. I Musulmani Io considerano come il luogo più venerabile della Bosnia, perchè contiene tre santons, ossia le tombe di tre sceicchi; tutte e tre squilibrate e cadenti quantunque degne del nuruk, cioè del mistico raggio di sole che scende dal cielo sulle sepolture dei santi. La prima porta la scritta a caratteri dorati su fondo rosso, la seconda su fondo verde, la terza su fondo turchino. Quest’ ultima sarebbe la tomba di Khosrew-beg, il fondatore della moschea; e siccome è credenza popolare che la moschea resterà in piedi finché sarà conservatii la tomba, così questa viene ogni anno diligentemente restaurata, ridipinta e ridorata. £ così, a forza di restauri, è accaduto che sul sarcofago di un bey del secolo XV figurino tamburi, giberne, cannoni, cimbali, piatti e perfino i fucili colla rispettiva baionetta. Ad ogni modo queste tombe così colorite, chiuse da una cancellata di ferro in un giardinetto o piuttosto in un bosco di altissimi e folti rosai, per quanto incolti, fioriti di magnifiche rose, sono un tnotivo pieno di originalità e di grazia. Li presso, il grottesco e il funereo; cioè il mcdressé, ossia una specie di cappella isolata, dove si radunano » loro preti, come diceva il mio buon capomastro nativo del Lago di Varese. Balle inferriate della porticina