MIUT.ER-P0ST. 203 cosi Traiano personificò in quei paesi tutta l’attività della grande èra imperiale romana : e fu davvero tal uomo da meritare simile apoteosi. • Ma queste solenni riflessioni mi vennero in mente più tardi, non già quando passavo il ponte con un gioviale soldato d’infanteria e colla nostra spensierata compagna di viaggio. Giacché a Konjitza ci veniva accordata un’ ora per il pranzo : all’ ingresso del borgo, dove si fermarono le vetture, una cantina era dedicataci 100°, sottintendi reggimento ; ma informazioni di gente esperta ci persuasero a cercare della borghese osteria tedesca. — Attraversiamo il ponte e il bazar : nelle botteghe stanno appollaiati i negozianti turchi e greci facendo la siesta pomeridiana ; ma già gli Orientali fanno siesta a tutte le ore del giorno, seduti sulle gambe, sorbendo caffè e fumando sigarette o la pipa. Quello spettacolo di generale digestione aguzza 1’ appetito a chi non lia ancora mangiato, o da parecchie ore ha divorate le provviste tascabili. Sorpassiamo dunque allegramente il letame d’una stalla, troviamo la tavola del Deutsch-mrth apparecchiata, pronto il desinare. Per cucina erzegovese, non c’ è male : 1’ agnello è saporitissimo, aromatico ; soltanto la delicata carintiana lo mangia colle lagrime agli occhi perchè bisogna combattere con molto pepe e molto aceto l’olio infame che condisce i citrioli in insalata ; il manzo