MHJTiER-BÀHN. 53 medici, del tribunale, degl’ impiegati civili e dei cadetti sbarbatelli, cui non pareva vero di stringere una volta la settimana qualche corpo femminile vestito quasi da signora. Una delle solite venerabili grasse che ingombrano e vogliono dirigere le feste, trovò a stento un sottotenente per comandare la quadriglia. 11 ragazzo d* un consigliere di governo, insaccato (ino ai tacchi nel soprabito nero di papà, col solino troppo largo e la cravatta bianca male accomodata, fu accolto come benvenuto. Il lion della festa restò un cadetto che spiegava una violenta iniziativa nello strapazzare i camerieri perchè portassero acqua alle ballerine. In quella società economa i rivenditori di dolci e di galanterie invano offrivano la loro mercanzia in eleganti reti a larghe maglie: e ad un Italiano, mercante girovago di gingilli di lava vesuviana, non restò altra consolazione che quella di incontrare un compatriotta, ma punto dilettante di tali prodotti. Quando piacque al Signore finì anche quella festa da ballo militare: e il giorno dopo, abbastanza riposato, potei rifare in senso inverso il mio viaggio lungo la Militàr-bdhn, a traverso le erbose e sabatiche campagne della Krajna.