M OSTAR. 223 quali uno scultore li vorrebbe a modello per Narciso o per Ganimede. Questi, di sangue mezzo africano, pareva gettato in bronzo di Corinto ; quegli, candido di carnagione quanto una schiava circassa, avrebbe potuto degnamente passare per Cupido se, all’uso musulmano, non avesse avuto il capo del tutto raso. Diguazzavano un poco, quindi uscivano a rotolarsi sui banchi di sabbia, con movimenti elastici da pantere ; si cacciavano di nuovo nell’ onda azzurra.... due minuti al sole bastavano a rasciugarli. Le giovinette che scendevano al fiume per attinger 1’ acqua si mescolavano ad essi, innocenti o già curiose.... Adorabile scena di luce e di gioventù. Dal modo come facevano il segno di croce prima di gettarsi a fiume, mi accorsi che la maggior parte di quei fanciulli erano greci di religione; e cinguettavano tutti con greca vivacità.... Quel bello e candidissimo giovine turco, fra un bagno e 1’ altro, così nudo, prese a delineare nella sabbia i numeri fino al dieci, pronunziandoli correttamente ad alta voce in lingua tedesca : ein, zwei, drei, ec. Ed ecco come la scuola servirà un po’ alla volta alla trasformazione effettiva dell’ Erzegovina in un distretto austriaco. Ma anche l’italiano si ascolta spesso nelle vie di Mostar : uno dei soliti ciarlatani faceva vedere un gallo mostruoso ; la scritta del manifesto era