308 LA FIERA DI SALONA. roppi, il sommacco, il miele e la cera vergine, saremo pur sempre in un campo di produzione estraneo alle grandi colture agricole. 11 governo incoraggia, distribuisce a prezzi di favore macchine e strumenti rurali, ma non può dare al paese la terra vegetale che gli manca. Di industria, nulla : in tutta la Dalmazia nel 1882 c’ erano appena cinque macchine a vapore. I cam-pagnuoli fabbricano rozze pentole, cesti di vimini, colla lana greggia tessono grossi pannolani di rascia e li tingono di nero, di turchino scuro o di giallo bruno : quest’ ultima tintura traggono dallo scodano, il turchino dal pastello salvatico seccato all’ ombra, il nero dalla scorza di frassino infusa ' nel mesticaferro, di cui si provvedono presso i maniscalchi. Insomma industrie corrispondenti ad uno stato sociale affatto primitivo : ed infatti, piuttosto che il pagamento delle opere usano lo scambio delle prestazioni; per esempio il muratore spende una delle sue giornate per costruire il muro d’ un contadino, e questi in compenso darà una delle sue giornate per zappare l’oito del muratore. L’unica risorsa generale è la pastorizia, alla quale è dedicato più della metà del territorio : vi si allevano muli, asini e capre in buon numero, dacché i pascoli troppo magri non consentono il più fruttifero allevamento bovino ; ma sopra tutto