OCCUPATIONS-UISBIETH. 151 jiresso la popolazione ortodossa. Il 23 marzo 1881, quando giunse a Serajevo la notizia dell’ assassinio di Alessandro II, la costernazione fu grandissima fra gli Ortodossi : e poi subito grande gioia per le grandi speranze nel nuovo Czar, che aveva voce di zelante panslavista : in lui credevano di poter confidare perchè la Nuova Austria terminasse presto la sua effimera esistenza, e la Bosnia potesse annettersi alla Serbia, 1’ Erzegovina al Montenegro. I notabili tenevano frequenti, numerose adunanze segrete, dove si inneggiava al nuovo Czar e si firmavano indirizzi da spedire a Belgrado, perchè di là fossero telegrafati a Pietroburgo. E d’ altra parte la popolazione musulmana si mostrava atterrita, poiché fra tutte le dominazioni nessuna le parrebbe più odiosa che quella della Serbia. L’ agitazione veniva accresciuta per essere stato chiamato telegraficamente a Vienna il maresciallo Dahlen che reggeva il comando supremo, e per le voci di numerosi rinforzi di truppe: la polizia non chiudeva occhio.... Ma fu un fuoco di paglia anche per lo Czar : la rappresentanza della comunità ortodossa non osò neppure prendere l’iniziativa d’ un servizio funebre solenne, ed esitò lungamente a render visita ufficiale al console 'di Russia, quantunque P esempio delle autorità austriache dovesse darle coraggio. I)’ altra parte il contegno del console