SEKA.IKVO. SI zione austriaca ; e chi vuol averne documento può consultare le magistrali relazioni di Cesare Durando nel Bollettino consolare. Tanto più ora nella Nuova Austria l’importazione europea, e special-mente austriaca, assorbisce quasi affatto il commercio paesano. Sul bazar di Serajevo di prodotti orientali di qualche importanza non si vede che il rozzo panno bianco e nero di Ituinelia, che serve per mantelli, per coltroni e per coperte. Come c’ è una locanda Austria, un1 altra Ra-detzky, un caffè Prinx Rudolph, cosi la contrada^ principale, che serve aliene di passeggio agli Europei, ha il nome di Franz Joseph : essa collega gli spazi vuoti dove sorgerà la futura Serajevo col quartiere vecchio dove ferve il bazar.... Ferve, ma colla calma orientale, e, meno la via occupata dai ramai, senza rumore.... Come tutte le città orientali, e come anticamente anche le nostre d’Europa, così Serajevo resta fedele alla divisione topografica del lavoro e del commercio. Le vie della tehartehia non hanno nome, ma potrebbero prenderlo dai calzolai, dai sarti, dagli argentieri, dai bilancieri, dai beccai, dai ramai, e via dicendo.... Dunque quest’ ultimi, per forza, fanno chiasso ; del resto il silenzio è predominante : le genti parlano sottovoce quando si decidono ad aprir bocca ; perfino i cavalli somieri sembrano posare con precauzione le zampe ferrate sul fangoso selciato, fa- /»>•* .Y«*«r«r Aiuti ir A