42 MIUT.KK-BUIN. sotto color caffi1 a largo ricamo d’ oro aperto sulla camicia bianchissima, tino coll’ ombrellino di seta nera ricamato d’oro. Se Dio vuole, il trono si ferma un quarto d’ora : ho il tempo di esaminare quella gente e quelle strane fogge; giacché in tutta la Nuora Austria degl’ indigeni appena qualche cristiano e qualche ebreo si è finora deciso a vestire press’ a poco le fogge occidentali. Alcuni Bosniaci viaggiando al-r estero consentono a travestirsi alla franca, ma riprendono il loro costume ap|>ena ripassano la Sava. Un vecchio Turco, il quale chi sa da quante ore fumava la sua pipa accoccolato contro un muro al sole, lentamente si alza, infila le sue babbucce ros»< a punta infila la pipa sotto il braccio, e si avvia a quel piccolo edilìzio, dove la concisione e il pudore militare hanno scritto soltanto la parola Hirr, « qui. » — Il Turco depone la sua pipa al di fuori appoggiandola al muro ed entra senza curarsi di chiudere 1’ uscio. Non sperate mai che un Turco faccia una cosa che non gli sembri assolutamente necessaria : quanto alle cose necessarie, la foggia dei loro larghi pantaloni li obbliga a farle come le femmine e i bambini dei paesi occidentali. Meno male che, per rito religioso, è poi sempre necessaria una cosa che gli Occidentali spesso a torto trascurano. F. così il vecchio Turco dà un buon «'semino estraendo dalla cintura