OCCUPATIONS-GEBIETH. 157 consolare, fondato sulla tradizione della loro situazione elevata durante il dominio ottomano. — Ma che ragioni avevamo noi per facilitare all’ Austria questa sistematica: depressione della nostra rappresentanza? E quale decorosa figura può fare il nostro disgraziato cancelliere-dragomanno, cui spetta anche la reggenza del consolato nelle assènze del console, con uno stipendio di duemila-quattrocento franchi, mentre, per esempio, il dragomanno tedesco ha quattromilacinquecento marchi, e il francese cinquemila franchi ? E si noti che a Serajevo è piuttosto cara la vita, come ho sentito dalle lagnanze degl’ impiegati- austriaci, e come ho potuto verificare facilmente. « Si spende come a Vienna ! » questo lagno, alquanto esagerato come tutti i lamenti, esce spesso con un sospiro dalle labbrà dei numerosi funzionari venuti ad amministrare 1 ’Occupaiions-gebieth. Gl’ impiegati sono la maggioranza fra i diversi elementi austro-ungarici che immigrarono nella Nuova Austria, e che ora costituiscono un insieme di circa ventimila nuovi venuti, comprese le famiglie; sulle prime accorsero in gran numero colla febbre del guadagno i professionisti e gli artigiani, ricchi solo di speranze, ansiosi di sfruttare un terreno vergine e che sognavano molto e facilmente produttivo. Le disillusioni non tardarono,