88 SKRAJEVO. donne : l’ornamento preferito sono le collane, i collari, le corazze composte di monete d’oro o d’ argento ; il lusso sta nel numero di queste, piuttosto che nel loro pregio di conio o nell’ arte della legatura. Gli argentieri trattano con gusto la filigrana, e ne fanno braccialetti, orecchini, portasigari e quei piccoli vassoi chiamati zarf, che servono a sostenere le chicchere da catfè. Invece i ricami in oro per gualdrappe e per tovaglioli sono rozzi di lavoro, per disegno infantili ; però le donne bosniache, quando vi aggiungono la seta di vari colori, e con questa e coll’ oro adornano certi leggeri fazzoletti di mussolina bianca detti jagluk, hanno talvolta felici ispirazioni e l’ago delicato. Anzi ora che le signore dei nostri paesi civili si dilettano a decorare le loro stanze con bizzarrie di tutte le più strane provenienze, la colonia austriaca e i forestieri di passaggio fanno volentieri incetta dei migliori prodotti di questa ingenua e spesso bella arte locale. La gran passione dei Bosniaci, come dei Montenegrini e degli Albanesi, è la decorazione del vestito: quanto più questo è appariscente, quanto più i loro giubbetti sono coarti di galloni di vaghi colori e carichi di ornati, tanto meglio ; quindi un numero incalcolabile di bottoncini allo sparato della casacca, e un largo orlo di cordoncino cu-