OCCUPATIONS-GEBIF.TH. 159 (lini, anche i Cristiani partecipano all’ immobilità musulmana. Come 1’ aumento delle imposte non ha niente affatto persuaso il popolo che la civiltà occidentale sia un benefizio, così 1’ étalage di tutta la roba avariata dei magazzini austro-ungarici non seduce quelle borse restie e diffidenti. Poi ci saranno un duemila fra artigiani e operai, quasi tutti croati, pochi dalmati e tirolesi : e a stento trovano lavoro, sebbene i Croati siano tanto affini di nazionalità e di lingua coi Serbi del paese.. In generale vengono preferiti gl’ Italiani, perchè i Croati sono beoni, turbolenti, esigenti, pigri e poco abili. I funzionari civili e i militari non appartenenti a truppe attive ammontano a circa duemilacinque-cento : la maggior parte croati e slavoni, specie nella pubblica istruzione e nella carriera giudiziaria, dove più importa la conoscenza della lingua del paese. Sono elementi, in genere, tutt’altro che scelti ; e ciò, aggiunto all’ instabilità dei criteri adottati e degli organismi successivamente sperimentati dal governo, contribuisce a far sì che la Vecchia Austria, venuta por amministrare la Nuova, abbia potuto compiere ben poco del molto che avrebbe dovuto. Tra gli alti impiegati non mancano persone capaci e distintissime per educazione, ¡»or coltura, per cortesia di modi : ma nei subordinati brillano