BOSNA-BAHN. 69 E furono (lue altri Croati, i marescialli Philip-jtovic e Jovanovic, che, procedendo dal nord e dal sud, diressero l’occupazione austriaca del 1878, jier la quale Serajevo diventò la capitale della Nuova Austria. Altra storia Serajevo non ha, fuorché quella del fuoco : il principe Eugenio di Savoia nel 1697 arrivò ad incendiarne i sobborghi : e nel 1879 un grande incendio distrusse nel cuore della città il più ricco e popolato quartiere. Dicono che verso la metà del secolo XVII Se-rajevo contasse centuna moschea, centosessantanove fontane, grandiosi bagni e bazar, cinquanta molini mossi dalla Miljatzka, e ottantamila abitanti. Probabilmente erano cifre esagerate (ora gli abitanti sono ventunmila) : certo però Serajevo era abbastanza importante perchè papa Clemente VIII vi creasse un vescovado. Non potevo certo provare, giungendo colà, quelle grandi emozioni di curiosità che spettano ai luoghi soltanto dove si sono svolte le pagine più solenni della storia politica, intellettuale od artistica. Ma noi apparteniamo ad un tempo.che non è sdegnoso delle cose minori : io sentivo che ponevo il piede in un luogo ricco di singolarità, dove avrei veduto funzionare una nuova macchina amministrativa e militare, dove avrei veduto in contrasto due società affatto diverse, l’orientale