LISSA E POLA. 347 ottanta tese, che separa Curzola dalla penisola di Sabbioncello ; da Curzola si estrae un eccellente travertino e lo si esporta a Costantinopoli, ma la vicinanza delle rocce di travertino col mare in burrasca e il timone inservibile non son cose piacevoli. Quella mezz’ora in cui fra tuoni e lampi e sotto lo scrosciar della pioggia, sobbalzati dai più incomposti moti della nave, si assisteva al lavoro dell’ equipaggio per riparare all’ avaria, ci era sembrata molto lunga : nonostante lo scirocco si sudava freddo. Dopo simili emozioni, e mentre continua ad infuriare la tempesta, si dorme male, e però mi trovavo di nuovo sul ponte prima dell’ alba. La pioggia era cessata, le nubi sparite ; il plenilunio inargentava le creste spumose delle onde che parevano slanciarsi contro il vapore, a ogni tratto ardivano sorpassarne i fianchi e lavarne la tolda ; invece dell’ equipaggio era il mare che faceva la toilette mattutina del bastimento. Allo spuntare dei primi albori d’ oriente, per contrasto di luce, pareva di navigare nell’inchiostro. Quando il sole lanciò il suo primo raggio purpureo a dorare il fumo del camino, la luna tonda e scialba come un marengo vecchio si nascondeva dietro la groppa d’un’isola, la quale ci sorgeva dinanzi mezzo velata dalle nebbie marine agitate dallo scirocco.